C’è una zona ben definita dove si parla un dialetto che si può, a ragione, definire gardesano. È quella compresa fra il fiume Chiese ad ovest, Riva del Garda a nord, l’Alto Mantovano a sud e Peschiera del Garda ad est. La Federazione delle associazioni gardesane ha deciso di promuovere il primo premio di poesie in dialetto gardesano intitolato alla Comunità del Garda e realizzato in collaborazione con il Consorzio tutela vino e la Cariplo del Gruppo Intesa. Il bando di concorso che interessa i 700 poeti censiti, è stato diffuso proprio in questi giorni. Ogni autore potrà partecipare gratuitamente con un massimo di cinque opere inedite e non premiate. I lavori, a tema libero, dovranno essere siglati con un contrassegno o motto da ripetere su una busta sigillata. Le composizioni dattiloscritte, con allegata traduzione in lingua, dovranno pervenire in 5 copie alla Segreteria delle Federazioni delle associazioni culturali gardesane, Cultura e Ambiente, in via Verdi a Padenghe entro il 31 luglio. Il primo premio è di 1 milione; il secondo è di 500mila lire.
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C’è una zona ben definita dove si parla un dialetto che si può, a ragione, definire gardesano.