A Toscolano Maderno è iniziata la costruzione di un nuovo ponte. E la prossima settimana si deciderà per il parcheggio di Cecina. L’annuncio viene dal sindaco, Paolo Elena, che illustra gli interventi pubblici in corso (o in via di definizione). «Un’impresa edile valsabbina ha cominciato a realizzare il ponte sul fiume, in località Garberia – dice il sindaco -. I lavori saranno ultimati entro il mese di giugno. Il progetto è dell’ingegner Antonino Alesci (lo stesso del Piano urbano del traffico a Salò; ndr). Il costo: 900 milioni. Ci siamo autofinanziati, vendendo terreni. E abbiamo acquisito in bonis i tratti d’area necessari a sistemare il tratto di via Religione. L’opera, rivestita in pietra, è a dorso d’asino e simula il ponte vecchio, davanti all’ex cartiera Vetturi. Parte dalla riva destra, nei pressi dell’oleificio Bonaspetti, e congiunge la sinistra, vicino a villa Visentini». A una corsia larga, più il marciapiede, avrà innanzitutto un utilizzo ciclopedonale – continua Paolo Elena -. Ma è carrabile: di conseguenza potranno transitare i carabinieri, la polizia stradale, i vigili urbani, le ambulanze, i mezzi della nettezza urbana. Saranno muniti di una sirena con una particolare frequenza, che consentirà di abbassare il dissuasore, il «panettone» collocato sull’asfalto. In caso di necessità, ad esempio intoppi sulla 45 bis, potremo dirottarvi il traffico normale». L’intervento, approvato dalla giunta precedente, guidata da Silvano Boni, avrebbe dovuto essere finanziato attraverso il Frisl. L’amministrazione attuale ha preferito percorrere un cammino diverso, utilizzando i quattrini ricavati dalla cessione di terreni. «Stiamo inoltre raddrizzando via Religione – prosegue il sindaco di Toscolano Maderno -. Fino all’orto botanico, abbiamo acquisito amichevolmente dai proprietari le linguette di verde necessarie». Per quanto riguarda il parcheggio di Cecina, proprio ieri la Soprintendenza ha rinunciato al diritto di prelazione sull’acquisto dell’area, che passa così dall’Istituto diocesano di sostentamento del clero al municipio (l’ha comperata per 110 milioni, insieme al lotto di Toscolano, sotto cui sorgeva la villa romana, tra la chiesa parrocchiale e la cartiera). «Il 17 gennaio – spiega Elena – terremo un incontro con la popolazione per definire le modalità dell’operazione. Intendiamo costruire una struttura di due piani (con 75 box) e un terzo soprastante (altri 30 posti auto, pubblici). Utilizzeremo il meccanismo del promoter. In parole semplici: il comune effettuerà la gara d’appalto, affidando la costruzione del parcheggio (costo di circa due miliardi e mezzo) all’impresa edile disposta a cedere i 75 box alle condizioni migliori». Chi potrà comperarli? «La prima scelta spetterà ai residenti. Poi a quelli che hanno la seconda casa. Qualcosa acquisterà anche il municipio. Di tali modalità discuteremo nell’assemblea del 17 gennaio ». Il sindaco ricorda che esiste un progetto identico anche per la piazza Salvo d’Acquisto, sul curvone di Maderno, davanti alla Colmark: due piani interrati, con 125 posti auto. Lo studio, redatto a suo tempo da Cappa, è stato rivisto dall’Ufficio tecnico. Un intervento da almeno quattro miliardi. Sempre in tema di strade, «il 14 gennaio partirà la messa a punto del lungolago Zanardelli. Freseremo l’asfalto, in modo da eliminare le gibbosità provocate dalle radici delle piante, in particolare dai pini marittimi collocati negli anni Sessanta, che pescano nell’acqua e crescono rigogliosi. Si tratta di una soluzione tampone. Successivamente spenderemo un miliardo (650 milioni arriveranno dalla Regione sotto forma di contributi a fondo perduto) per la sistemazione definitiva. Nella seconda fase rifaremo il lungolago, mettendo paratoie di cemento alle piante, obbligando così le radici a scendere in basso».
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L’opera, costruita in pietra come un tempo, finirà entro giugno. Elena: «Snodo importante in caso di intoppi sulla 45 bis»
Ponte sul fiume contro le code
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