Da ieri è attivo su tutto il territorio comunale il sistema di raccolta dei rifiuti «porta a porta». Una scelta obbligata, come ha sottolineato l’assessore Gianluca Fiorio negli incontri organizzati dal Comune per spiegare ai cittadini il nuovo sistema. «Il decreto ambientale dice che entro il 2012 bisogna raggiungere il 65 per cento di raccolta differenziata e la Regione ha confermato che anche per il 2008 quei Comuni che non conferiscono alle discariche rifiuti differenziati in percentuali significative dovranno applicare la cosiddetta ecotassa ai propri cittadini». «Noi abbiamo iniziato il porta a porta nella primavera dello scorso anno», sottolinea Fiorio, «solo in alcune zone del paese: nel centro storico, per le utenze commerciali, e nelle zone di confine con i Comuni che già lo applicavano in modo da disincentivare il cosiddetto turismo ecologico».Peschiera, con il sistema di raccolta tradizionale, si era attestata intorno al 30–35 per cento di differenziata. «Un parametro evidentemente insufficiente. Visti, però, i risultati ottenuti in questi mesi di sperimentazione, credo che potremo raggiungere in fretta percentuali significative. Anzi», continua l’assessore, «colgo volentieri questa occasione per ringraziare i nostri concittadini che si sono dimostrati bravissimi nell’attuare il nuovo sistema di raccolta. Sono certo che sarà così anche per tutti gli altri. Anche perché la presenza dei cassonetti comportava già il dover differenziare i rifiuti. Dunque», conclude Fiorio, «non penso che ci saranno problemi particolari. Servirà solo un po’ di tempo per abituarsi a questa come a tutte le novità: resta il fatto che chi sgarra, dopo un primo periodo di indulgenza da parte nostra, verrà pesantemente multato». Per ogni necessità l’Ufficio ecologia (numero di telefono 045.6400600) è il punto di riferimento cuitutti i cittadini possono rivolgersi. C’è tempo sino a fine febbraio per ritirare all’ex scuola di via Marzan l’apposito kit preparato per ogni famiglia: la pattumiera verde anti-randagismo, il calendario con indicata per ogni giorno la tipologia di rifiuti in raccolta e le confezioni di sacchetti di colore diverso per differenziare.Le uniche utenze escluse dal porta a porta sono quelle dei campeggi. «Abbiamo stralciato queste posizioni troppo complesse e che possono incidere pesantemente sul conferimento dei privati. Al riguardo», annuncia l’assessore Fiorio, «proprio in questi giorni si sta definendo un accordo con l’Assogardacamping e la Provincia». A completare il «porta a porta» c’è il badge elettronico di cui saranno dotati i residenti. «Stiamo automatizzando i cinque punti di raccolta interrati (porta Brescia, viale degli alpini, località Fornaci, via Nenni, viale Lombardia) e un sesto è in fase di ultimazione in via Marzan). Tramite il badge», spiega l’assessore, «sarà possibile conferire l’umido tutti i giorni a tutte le ore. Lo stesso tesserino magnetico servirà anche per chi porterà i rifiuti all’isola ecologica: è in consegna la pesa con la bilancia per il computo dei materiali consegnati che daranno diritto ad una riduzione sulla tariffa».