venerdì, Maggio 17, 2024
No menu items!
HomeManifestazioniAvvenimentiRiapertura con una legge per le catastrofi?
Nell’alto lago i sindaci restano «tiepidi»

Riapertura con una legge per le catastrofi?

«La chiusura della Gardesana mette di fatto il territorio interessato in stato di emergenza, come di fronte a un evento catastrofico naturale. E si può far fronte al problema con una legge apposita». Parole di Giuseppe Mongiello, presidente della Comunità del Garda, riportate ieri da Bresciaoggi. Che lasciano perplessi Manlio Bonincontri, sindaco di Tignale, e Battista Berardinelli, collega a Limone. «La proposta – dice Martinelli – potrebbe essere discussa se la strada non venisse riaperta, ma si tratta di un’ipotesi alla quale non voglio neppure pensare. Adesso c’è solo da lavorare per riaprire la Gardesana, e per iniziare, Provincia e Comunità montana devono nominare un esperto geologo». Sulla stessa linea Bonincontri: «Bisogna chiarire in che modo la Gardesana possa essere pericolosa e impercorribile solo dopo il confine della Provincia di Trento, e torni a essere sicura da noi. L’argomento va affrontato in maniera seria e stando uniti. Dopo la riunione a Brescia coi rappresentanti dell’Ulivo, abbiamo ottenuto un appuntamento a fine mese col ministro Nerio Nesi. È un risultato positivo per tutti. Ci spiace che Tignale non abbia partecipato all’incontro in Prefettura: nessuno ci aveva avvisato. Anche al sopralluogo a Limone del 3 gennaio c’erano politici di una sola parte politica. Questo problema va invece affrontato unitariamente».

Articolo precedente
Articolo successivo
Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

In Evidenza

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video