A Salò, nella sede di via Rive, edificio dell’ex macello, si è svolta l’assemblea dei soci del Gal Garda & Valle Sabbia. Il Gruppo di azione locale, presieduto da Armando Fontana (Fonte Tavina), riunisce enti pubblici e aziende private. Hanno partecipato i rappresentanti di: Provincia di Brescia, Comunità montana (Alto lago, Valle Sabbia), Comuni (Tignale, Tremosine), Banca cooperativa Valsabbina, Banca di credito cooperativo Bedizzole-Turano-Valvestino, Consorzio Riviera dei Limoni e Consorzio Forestale della Valvestino, Valgas spa, Alpe del Garda. Nell’assemblea sono state illustrate le iniziative in corso per valorizzare le risorse naturali, culturali e umane del territorio: i contributi a favore dell’avvio di attività di Bed & Breakfast e la formazione degli operatori; lo studio, l’ideazione e la realizzazione di un viaggio-itinerario tra i due laghi; eventi di animazione («Di bosco in borgo», «Borsa delle idee», «S.Lucia al Parco»); completamento del centro turistico San Rocco; realizzazione di un ostello pubblico in Valvestino. Questi i progetti per rilanciare il patrimonio storico e culturale locale, considerati risorse fondamentali dello sviluppo del territorio e della consapevolezza della popolazione della propria identità rurale: avviamento del recupero della Limonaia del Prà de la Fam al porto di Tignale e del forno fusorio di Livemmo; sostegno all’informatizzazione del sistema museale valsabbino; contributo alla realizzazione del sito della Civica raccolta del disegno di Salò e all’adeguamento dell’Osservatorio meteo sismologico Pio Bettoni; finanziamento per l’acquisto di strumenti informatici al museo della Carta di Toscolano Maderno; interventi di recupero ambientale in Rocca d’Anfo; avvio di una campagna educativa sul ricordo del passato. Per offrire un ambiente migliore alla popolazione che vi risiede e ai turisti, in un’ottica di eco-compatibilità, sono state individuate le seguenti attività: progetti sperimentali volti all’utilizzo di energia solare e dei sottoprodotti della filiera bosco-legno; realizzazione del laboratorio permanente sullo sviluppo sostenibile in Valvestino e a Valledrane; certificazione ambientale del Parco Alto Garda; contributi per il riutilizzo degli scarti di lavorazione del settore agroalimentare; campagna educativa sul riciclaggio. Il Gruppo ha stipulato accordi di collaborazione con altri territori rurali, permettendo di favorire lo scambio di esperienze e di conoscenze con partner nazionali e stranieri. I progetti riguardano l’utilizzo del legno, con un Gal scozzese; la flora (con uno abruzzese); le vie d’acqua del Nord Italia (sono stati coinvolti altri cinque Gal italiani). Il presidente Fontana ha annunciato che sul territorio verrà portata una cifra complessiva di 607.500 euro. Si è pure ricordato lo studio di fattibilità dell’ippovia, redatto con il contributo di Palazzo Broletto: un itinerario da percorrere a cavallo che unisce il Garda all’Adamello, passando per il lago d’Idro ed incontrando borghi, boschi, fienili, forti, malghe, ville e prodotti locali. Il percorso, sviluppato da operatori del settore, coinvolgerà nella fase esecutiva tre Comunità montane e due Parchi regionali. Obiettivi strategici del prossimo futuro: realizzare, nel corso del 2005, previsioni di spesa per un milione e 354 mila euro; coinvolgere i soci pubblici e privati in nuove iniziative; progettare il piano di sviluppo 2007-2013; collaborare all’integrazione tra la scuola e il mondo del lavoro; avviare un percorso conoscitivo sull’opportunità di attivare uno sportello dell’Unione Europea.