S. Martino, Sarkozyinvitato al 150esimo

Il via l’hanno dato a Solferino con una suggestiva fiaccolata la settimana scorsa. È cominciato così il conto alla rovescia per le celebrazioni del 150esimo anniversario della battaglia risorgimentale di San Martino e Solferino che culmineranno tra il 21 e il 28 giugno del prossimo anno, ospiti d’eccezione i due presidenti Giorgio Napolitano e Nicolas Sarkozy.La fiaccolata, organizzata dalla Croce Rossa Italiana, ha visto la presenza di Aristide Peli, vicepresidente provinciale, dell’assessore Paolo Abate, in rappresentanza del Comune di Desenzano, e del consigliere regionale Monica Rizzi, oltre ad altre autorità. Nei giorni scorsi è stato sottoscritto un protocollo tra Regione, province e comuni, tra cui Desenzano, e poi Pozzolengo e Lonato. Del comitato fanno parte le amministrazioni di Desenzano e Solferino insieme alla Società Solferino e San Martino, presieduta da Fausto Fondrieschi.E le celebrazioni? Si comincerà con il convegno «Dall’Unità d’Italia all’Europa unita» il 21 giugno 2009, seguito da un concerto risorgimentale organizzato con l’Ente lirico Arena e Artico di Mantova. Il 24 giugno celebrazioni ufficiali a San Martino con picchetti d’onore e pranzo ufficiale a Villa Tassinara di Rivoltella, dove sono attesi i presidenti Napolitano e Sarkozy. È prevista l’esibizione delle Frecce tricolori mentre in serata si terrà un concerto dell’orchestra dei Giovani d’Europa. Il 25 giugno concerti in piazza a Desenzano e Solferino. Il 26 giugno a Villa Tassinara è in programma la serata di gala risorgimentale con l’intervento del corpo bandistico «Inico» di Montichiari, la corale di S. Biagio di Rivoltella e il gruppo teatrale Ditirambo.Il 28 giugno grande rievocazione con figuranti in costumi d’epoca a S. Martino e un’altra a Pozzolengo. Per tutto il mese di giugno 2009 escursioni a cavallo, poi da aprile ad ottobre una mostra sul risorgimento a Villa Brunati di Rivoltella ed una fotografica (collezione Alinari) a palazzo Todeschini, e una dedicata alle stampe antiche e giornali dell’epoca.