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La Galleria Civica Giovanni Segantini di Arco ospita fino al 12 maggio una mostra dedicata ai Navigli dipinti da Segantini. Tra le opere esposte, spicca la tela “Nevicata” del 1880-1881 accanto ad altre tele che ritraggono i Navigli milanesi.
Segantini era molto familiare con la scena urbana del Naviglio di San Marco, dove aveva il suo studio. In quel periodo, Milano post-unitaria stava sviluppando un crescente interesse per le vedute cittadine. L’artista esprimeva questa dimensione con una vena malinconica e nostalgica, come se la neve avvolgesse anche il lavorio umano, attenuando colori e rumori.
Accanto alla “Nevicata”, sono esposte altre opere come “Primavera sul ponte di S. Marco”, “Le donne dei navigli”, “Naviglio al ponte di San Marco”, “Ritratto della Signora Torelli”, “Naviglio sotto la neve”, “Naviglio di San Marco” e “Giovane donna in Via San Marco”. Queste opere provengono da gallerie milanesi, trentine, Svizzere di St. Moritz e da collezionisti privati.
La mostra offre anche diversi materiali illustrativi e documentari che arricchiscono l’esperienza dei visitatori. Inoltre, è possibile rivedere opere della collezione permanente della galleria civica di Arco e altri prestiti prestigiosi.
Le tele dei Navigli di Segantini si distinguono per le tonalità e le pennellate delle nature morte e dei paesaggi montani. Gli interni dipinti sono spesso cupi, con una luce fioca che lascia intravedere a malapena le figure. Gli studi a matita ed acquarello sono interessanti, mentre i momenti di preghiera all’aperto sono resi con tonalità delicate.
La mostra offre anche una rappresentazione intrigante della Pompeiana in abito verde che sfiora l’acqua, con un fondale quasi tizianesco. In tutte le opere esposte, Segantini dimostra ancora una volta la sua maestria artistica e merita il plauso del pubblico.
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