giovedì, Maggio 2, 2024
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Il Comune finanzia lavori per 180 milioni in attesa di ricevere il contributo promesso dalla Regione. Passeggiate, spiagge e pontili devastati dalla violenza delle onde saranno sistemati prima di Pasqua, inizio della stagione turistica

Si riparano i danni del lago

Approvato il progetto per il ripristino delle spiagge danneggiate dall’acqua alta di novembre. Con una delibera di pochi giorni fa, la giunta ha deciso di riparare ai numerosi danni creati dall’acqua alta in alcuni tra i più importanti tratti di spiaggia, pontili e passeggiate del paese. Sono stati stanziati 180 milioni per i lavori, da assegnare a trattativa privata. Alla fine di novembre, a causa delle condizioni meteorologiche sfavorevoli e degli alti livelli delle acque del Garda, quasi tutti i paesi rivieraschi si erano ritrovati letteralmente inondati. Un fatto insolito e spettacolare, vedere i centri dei paesi «interdetti alla circolazione dei veicoli e a quella pedonale» e le vie centrali “murate” con i sacchi di sabbia per impedire alle acque di arrivare nelle case. Il conto dei danni, a dicembre, è stato davvero alto, e il tutto prima dell’ormai imminente avvio della stagione turistica. I centri di Torri e Peschiera erano risultati tra i più colpiti. In particolare, a Torri il bollettino di guerra redatto dall’ufficio tecnico contemplava molte delle località e spiagge più frequentate: lungolago Vittorio Veneto, Lido, località Saldam-San Faustino, la Spiaggia d’oro, località Piaghen e, soprattutto, Punta Cavallo e la Baia dei Pini. La Baia dei Pini, conca esposta direttamente alla furia dei venti provenienti da nord, era stata letteralmente mangiata dalle onde, alte fino a un metro e mezzo. I cordoli in pietra della stessa passeggiata e il pavimento in porfido erano stati risucchiati ed erosi, lasciando quel tratto di lungolago devastato.Già a dicembre, i conti dei danni erano stati presentati all’assessore regionale all’Ambiente e alla protezione civile Massimo Giorgetti, per ottenere il denaro necessario ai ripristini. L’assessore aveva garantito l’interessamento per la soluzione del problema. Ora, in attesa dei soldi promessi da Venezia, la giunta ha stanziato 180 milioni per «il ripristino delle opere spondali danneggiate dall’esondazione del lago», come si legge nella delibera. «In attesa dei soldi promessi», ha spiegato il primo cittadino Alberto Vedovelli, «dobbiamo provvedere con urgenza al ripristino delle spiagge, delle passeggiate e di tutto quello che la lagheggiata aveva distrutto». Nei giorni scorsi, già una ditta del paese era stata incaricata di rimuovere i detriti lungo le passeggiate proprio per consentire l’inizio dei lavori. Lavori che, nelle intenzioni degli amministratori locali, «dovranno essere ultimati prima della settimana di Pasqua dato che, da quel periodo, diventa rilevante il flusso turistico» e dato che «le spiagge rappresentano il biglietto da visita del paese per ospiti e stranieri». Una corsa contro il tempo quindi, per restituire un aspetto decoroso alle passeggiate tale da consentire il regolare inizio della stagione turistica.

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