venerdì, Maggio 3, 2024
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Pareri contrastanti sulla tappa che per diverse ore paralizzerà il paese. L’assessore: «L’immagine ci ripagherà».
Preoccupazione per il "sabato bloccato". «Pochi vantaggi, ma danni sicuri»

«Sindrome Giro» sugli alberghi

Conto alla rovescia per l’arrivo del Giro d’Italia nel centro gardesano. Sabato, festa delle Repubblica, la carovana di corridori darà vita alla penultima tappa della 90° edizione della «corsa in rosa», la cronometro individuale Bardolino-Verona di 42 chilometri, che potrebbe, il condizionale è d’obbligo, risultare decisiva per l’assegnazione della vittoria finale.Un auspicio per gli amanti del brivido ma soprattutto per gli amministratori pubblici veronesi che vedrebbero di colpo aumentare l’interesse dei mezzi di comunicazione nazionali sulla corsa organizzata dalla Rcs e quindi di riflesso sul territorio gardesano. Perché ciò che più interessa è, ovviamente, la promozione della località turistica: difficile spiegare altrimenti l’investimento di 50 mila euro, come ha rivelato di recente l’assessore allo sport Francesco Marchiori, da parte dell’amministrazione pubblica per avere la partenza del Giro da Bardolino. Un evento sportivo di assoluto richiamo che non manca però di allarmare gli operatori turistici della Riviera degli Olivi e in particolare del centro lacustre per gli inevitabili disagi collegati alla viabilità. Il tutto in un giorno, il sabato, che coincide da sempre per le località turistiche con l’avvicendamento degli ospiti nelle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere. «Siamo seriamente preoccupati per le difficoltà che avranno i vacanzieri nel raggiungere il luogo di soggiorno», ammette Ivan De Beni presidente degli albergatori di Bardolino. «Ancora a tempo debito abbiamo provveduto ad informare tutti gli associati della chiusura delle strade e della necessità di avvertire i clienti a raggiungere l’hotel prima delle 11 o dopo le 18 di sabato. Non ci sono alternative considerato che tutto il percorso sarà transennato e non è consentito, se non per gravi motivi, l’attraversamento dell’area interessata al passaggio dei ciclisti in gara».Impossibile infatti, dalla 12,30 al termine della corsa, muoversi con l’auto per raggiungere gli alberghi posti all’interno del centro storico e nell’immediato zona sotto la Gardesana. Da dimenticare la possibilità di percorrere la stessa strada regionale 249 nel tratto tra Bardolino e Garda con il traffico veicolare che verrà già fermato a Lazise e indiriz-zato su percorsi alternative. «E pensare che proprio sabato- continua Ivan De Beni – sono in arrivo da Londra dodici voli charter di turisti inglesi con destinazione la Riviera degli Olivi. Per carità nessuna voglia, e ancor meno interesse, a sollevare polemiche ma non c’è dubbio che per la nostra categoria non ci poteva essere giorno meno indicato del sabato per il Giro d’Italia. Il ritorno d’immagine? Certo che ci sarà: pensare però che una tappa della corsa in rosa possa portare in futuro maggiori turisti nel nostro paese è abbastanza aleatorio. Nemmeno i mondiali di ciclismo del 2004 ci sono riusciti».Chi avrà più di un problema sarà una coppia di sposi che ha già prenotato il pranzo di nozze al Parc Hotel Gritti, struttura all’interno del circuito e quindi vietato al passeggio di auto. «D’accordo ci saranno disagi di viabilità ma il Giro porta grande risonanza al nostro paese», sostiene convinta Cinzia Gelmetti, vicepresidente della locale sezione dell’Associazione commercianti.«Dopo tutto si tratta solo di alcune ore di chiusura al traffico: un sacrificio sopportabile. Forse era necessaria una maggiore divulgazione dell’evento». A smuovere le acque ci ha provato l’assessore allo sport Francesco Marchiori ma non sempre ha trovato la giusta collaborazione. «Siamo coscienti degli inevitabili problemi creati ad alcune categorie commerciali ma i disguidi saranno ripagati dalla ricaduta di pubblicità per Bardolino», sostiene Marchiori che insieme alla Promo Bardolino e al consorzio Tutela Vino Bardolino si sta adoperando per allestire uno stand dei prodotti locali a villa Carrara Bottagisio, luogo dove sarà posizionato da venerdì sera il «villaggio del Giro».Cronometro che prenderà il via sabato alle 12,30 dal lungolago Lenotti a fianco del porto di Bardolino per poi immettersi sulla Gardesana proseguire per Garda, Costermano, Albarè, Sega di Cavaion, Pastrengo, Bussolengo e arrivo a Verona in piazza Bra.

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