Il lungo ponte natalizio ha registrato un boom di presenze e arrivi in quel di Sirmione. L’apertura di quasi tutti gli alberghi e i locali, il bel tempo con un sole sempre splendido (anche nell’area del Garda non piove da molti giorni) e l’attrazione rappresentata dal nuovo centro benessere «Aquaria» gestito dalla società Terme hanno insomma fatto chiudere in bellezza la stagione 2004. Fino a domani molti alberghi avranno buona parte delle stanze occupate: una situazione mai verificatasi nel passato. A Desenzano, invece, non è cambiato molto rispetto agli anni scorsi: alberghi aperti a singhiozzo e con prenotazioni e soggiorni fino a tre giorni attorno a Capodanno. A fare da traino nella vicina penisola, si diceva, è stato il centro benessere Aquaria, vero asso nella manica della società termale, sul quale avevano giustamente scommesso due anni i fa i vertici di piazza Virgilio, con in testa il presidente Filippo Fernè. Nel solo mese di dicembre, per esempio, la maxi piscina termale ha richiamato oltre 5 mila clienti, una media di 170 ingressi al giorno. Ai clienti di Aquaria, rileva la società, devono aggiungersi poi le oltre 7 mila presenze dello stabilimento termale «Virgilio», rimasto sempre aperto anche durante le festività. E ancora, la forte affluenza di dicembre è stata attirata dai pacchetti speciali «Centro benessere» più soggiorno alberghiero; un elemento in più per scegliere Sirmione in occasione dell’ultimo ponte dell’anno. «Siamo soddisfatti – commenta il presidente degli albergatori Dino Barelli – perchè c’è stata parecchia gente: la combinazione con Aquaria ci ha dato ragione. Quest’anno molte strutture ricettive, affiancate da esercizi pubblici e negozi, sono rimasti aperti per tutto il periodo natalizio. E alla luce di questa esperienza potremo finalmente dire che è davvero possibile allungare la stagione». Esulta anche Giordano Signori, assessore al Turismo. «I nostri indicatori, che sono i parcheggi, il traffico e altre vocio, ci hanno assicurato che quest’anno il ponte di Natale è stato tra i più gettonati dell’intera stagione turistica. Gli alberghi hanno saputo offrire dei pacchetti soggiorno in tandem con il centro termale Aquaria molto invitanti e convincenti, quindi i vacanzieri sono arrivati in gran numero. Nel parcheggio Monte Baldo – continua Signori – si sono contati anche fino a 60 camper, con una media di 30-40 al giorno: è un dato stupefacente, per l’inverno, in una località turistica non sciistica. A Capodanno, poi, c’è stato un vero e proprio boom di presenze e arrivi». Anche la frazione Colombare, ricorda sempre l’assessore, ha messo in mostra alcune attrazioni come la pista per il pattinaggio su ghiaccio e il mercatino, che in dicembre hanno rappresentato altri punti a favore di Sirmione. Appena sufficiente, invece, il fine d’anno di Desenzano. Dice Saverio Ziliani, numero uno degli albergatori: «Abbiamo avuto due tipi di afflusso turistico: a Natale e a Capodanno. I soggiorni, cioè, non sono stati mai superiori ai due, tre giorni. E’ andata meglio solo a San Silvestro, grazie al fatto che diversi alberghi hanno proposto il veglione».
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Soddisfatti gli albergatori e la società Terme. Piuttosto scarsi, invece, i «numeri» registrati a Desenzano. La combinazione soggiorno-bagni termali è stata un successo