venerdì, Marzo 29, 2024
HomeTerritorioViabilitàSono previsti interventi per oltre 16milioni di euro
L’Anas avvia l’appalto per ultimare la viabilità sulla Gardesana a Salò

Sono previsti interventi per oltre 16milioni di euro

Dopo anni di progetti, rinvii, promesse e delusioni, si è finalmente sbloccata la vicenda riguardante i lavori sulla 45 bis attorno a Salò. L’Anas ha infatti rimesso in moto la procedura relativa all’esecuzione delle opere di ammodernamento sulla Gardesana e al collegamento con la statale 572 (si tratta della litoranea Cunettone-Desenzano), in località Campoverde-Roè Volciano, terzo lotto, terzo stralcio. L’importo è di euro 16.620.247,53, vale a dire 32 miliardi di vecchie lire. Durata dell’appalto: 820 giorni. Giustificato da motivi di urgenza, è stato adottato il meccanismo ristretto accelerato, che consente di accelerare i tempi. L’aggiudicazione avverrà con il criterio del prezzo più basso, ai sensi dell’art.21 della Legge 109/94, comma 1° lett. c, escludendo le offerte anomale. Le domande di partecipazione dovranno pervenire a Roma entro le ore 11 del 26 settembre (basta indicare indirizzo, recapito telefonico e fax). Entro 120 giorni dalla data di spedizione del bando, le imprese prescelte saranno invitate a presentare la loro offerta. I soldi per la sistemazione della 45 bis nella zona di Salò erano stati accantonati dall’Anas, ma giacevano inutilizzati. Ecco in dettaglio le opere da eseguire. La prima riguarda la bretella di Campoverde-S.Anna, che collegherà la statale 572 (la Panoramica), costruita in occasione dei campionati mondiali di ciclismo del ’62 vinti da Roger Stablinski, professionista francese, e da Renato Bongioni, dilettante bresciano) con la Gardesana. Passerà alle spalle della caserma dei carabinieri, e in mezzo alle serre, dove si coltivano fiori e insalata. A dire il vero, un tratto in galleria è già stato realizzato dalla Edilstrade di Roma. L’impresa si aggiudicò i lavori per undici miliardi (importo a base d’asta 16,5 mld.) e aprì il cantiere nel marzo ’93 (responsabile il geometra Fernando Ferroni). Termine previsto: un anno. Direttore tecnico l’ingegnere Gilberto Flamigni. La Centroitalia srl di Centobuchi, un paesino in provincia di Ascoli Piceno, ebbe l’incarico di curare la posa del materiale in ferro; la Ferandi snc di Vallio Terme doveva occuparsi del movimento terra. Nell’inverno ’94/95 l’improvvisa interruzione, per difficoltà finanziarie della Edilstrade. Da allora, il silenzio. Le attrezzature e i camion abbandonati nello spiazzo sono scomparsi. Rubati? Spostati altrove? Saranno inoltre ritoccati numerosi innesti. In cima alle Zette, si è preferita una soluzione a raso, che utilizza pure una stradicciola sconnessa e non asfaltata. Poi il raddoppio del ponte in prossimità dell’incrocio Muro-Villa (alcuni mesi fa un camion è finito nella sottostante scarpata proprio a causa delle dimensioni ristrette della carreggiata). Sulla 45 bis: l’incrocio in località Pozzo (in fondo alla discesa dei Tormini, là dove confluisce anche la stretta scorciatoia Valsabbia-lago), con la realizzazione di un sovrapasso che consenta a quanti percorrono la Roè – villaggi di Campoverde di scavalcare la Gardesana; l’innesto con via Privata Mortari; la rettifica d’una doppia curva pericolosa (si cercherà di addolcirla); la sistemazione del bivio al Brolo. Qui verrà scavato un sottopasso che consentirà, a quanti provengono da Gardone Riviera e intendono entrare a Salò, di non doversi fermare proprio in mezzo per lasciar passare le autovetture in arrivo da Brescia.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video