Costerà 590mila euro la rotonda che andrà a sostituire l’attuale incrocio al confine tra i comuni di Castelnuovo e Peschiera. La consegna lavori è avvenuta lo scorso 3 ottobre; 90 i giorni previsti per la realizzazione dell’intervento che insiste completamente sul territorio di Peschiera ma è finanziato anche da Castelnuovo per una somma di 130mila euro. «L’accordo prevede che questo contributo venga versato in due rate, metà nel 2006 e metà nel 2007. Per quanto ci riguarda, invece, la somma impiegata proviene interamente dagli oneri di urbanizzazione della lottizzazione commerciale nell’area dell’ex discoteca Ics», spiega Umberto Chincarini, sindaco di Peschiera. «La cifra iniziale prevista era ancora maggiore; fortunatamente, però, la gara d’appalto ci ha portato a risparmiare 15mila euro e un altro risparmio viene dalla disponibilità data dal vivaio Tecnica verde, che di fatto confina con la stessa rotonda, ad occuparsi della realizzazione e della manutenzione». «La rotonda avrà un diametro complessivo di 56 metri, di cui 38 occupati dall’area centrale predisposta a verde. Inoltre, lungo il tratto stradale di competenza dell’opera, sarà realizzata una pista ciclabile», spiega l’architetto Claudio Allegri, che ha curato il progetto con l’ingegner Fabrizio Zanetti. Lo stesso Chincarini ha chiesto grande attenzione alla segnaletica che verrà utilizzata nei mesi di cantiere. «La richiesta nasce da un motivo ben preciso: l’incrocio esistente prevede la possibilità di ingresso a Peschiera per chi proviene da Brescia; ma questo non potrà più avvenire fino a quando non sarà stata ultimata la rotonda. Dunque, chi arriva da quella parte di tangenziale ha due possibilità per entrare in Peschiera: o l’ingresso subito dopo l’abitato di San Benedetto, oppure», prosegue Allegri, «l’immissione nell’apposita corsia individuata dalla grande rotonda in costruzione all’altezza del casello autostradale e che fa parte dei lavori per la realizzazione della variante alla statale 11». «Come arrivare a Peschiera dev’ essere chiaro e non solo per i turisti; non si può dimenticare, infatti, la presenza nel nostro Comune di una struttura sanitaria di riferimento anche per le emergenze», precisa Chincarini. Il primo cittadino di Peschiera sottolinea l’importanza della rotonda in termini di sicurezza per la viabilità dell’area. «Chi vive o transita in queste zone è obbligato a fare i conti con i grandi problemi relativi al transito di automobili e di Tir. La rotonda», dice Chincarini, «costringerà ogni autista a rallentare in un punto in cui, sino ad ora, la presenza di un quasi rettilineo portava molti ad ignorare i limiti di velocità previsti». Un’opinione condivisa da Maurizio Bernardi, sindaco di Castelnuovo. «Non ci sono dubbi sull’utilità di questo intervento. L’incrocio che sarà sostituito dalla rotonda si trova al confine tra i nostri Comuni e, soprattutto, agli inizi del centro abitato di Cavalcaselle. Una zona in cui chi si trova in auto pare avere solo due possibilità: restare fermo in coda oppure ritrovarsi in mezzo a veicoli che sfrecciano incuranti del limite dei 50 chilometri orari affisso sulla strada». Da parte di Castelnuovo, dunque, totale adesione al progetto. «Anche perché», riprende il sindaco, «abbiamo constatato che la rotonda darà sbocco, e in tutta sicurezza, alla viabilità che deriverà dalla realizzazione di due lottizzazioni nella parte alta di Cavalcaselle. In caso contrario, le nuove urbanizzazioni non avrebbero potuto avere altra soluzione che far uscire il loro traffico in pieno centro abitato della frazione». Salvo ritardi dovuti a problemi di maltempo, la rotonda dovrebbe essere ultimata entro fine gennaio 2006. «E speriamo che l’inevitabile rallentamento spinga soprattutto gli autisti dei Tir a preferire di restare in autostrada anziché usare l’ex statale 11 come raccordo tra le autostrade Milano – Venezia e del Brennero. Il tutto», conclude Bernardi, «in attesa della prossima estate, quando verrà aperto al traffico il tratto di variante alla statale che libererebbe completamente Cavalcaselle dalla morsa di traffico che ha dovuto subire sino ad ora».
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Partiti i lavori che ridisegnano la viabilità al confine con il comune di Castelnuovo, il costo è di 590mila euro. Per realizzare l’opera saranno necessari percorsi alternativi fino a gennaio