Nell'ambito di un'importante operazione di polizia giudiziaria, la Guardia di Finanza di Salò ha avviato una vasta indagine contro un'associazione per delinquere dedita a truffe agli anziani. L'operazione, delegata dalla Procura della Repubblica di Brescia, ha coinvolto 45 finanzieri e si è svolta nelle province di Brescia, Cremona e Mantova. Sono state eseguite perquisizioni nei confronti dei principali indagati, con il supporto di unità cinofile specializzate nella ricerca di beni occultati. L'indagine ha portato alla luce 208 episodi di truffa ai danni di persone vulnerabili, generando profitti illeciti superiori a 2,1 milioni di euro.
Le modalità operative dell'organizzazione criminale consistevano principalmente nella vendita fraudolenta di finti rilevatori del gas tramite venditori "porta a porta", che applicavano prezzi gonfiati rispetto a quelli concordati. Grazie alle indagini condotte dai finanzieri salodiani, è emerso che l'associazione operava su scala nazionale, colpendo vittime in diverse regioni tra cui Toscana, Liguria e Piemonte. Le attuali perquisizioni mirano a rintracciare ulteriori prove delle attività illecite e dei profitti ottenuti dall'organizzazione.