sabato, Luglio 27, 2024
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Il lago delle feste. Si comincia al mattino con la bandizione del palio tra le vie del paese, poi fiera delle antiche arti e sfilata Appuntamento stasera a Garda con la sfida tra i campioni della voga veneta

Tutti nell’acqua di Ferragosto

Riusciranno i senatori del Corsetto a ripetere l’exploit dello scorso anno e a rivincere il palio remiero di ferragosto? Le premesse ci sono tutte. Anche perché, in contrada, c’è euforia per il recente, strepitoso successo della bissa di Garda nella disfida per la bandiera del lago. Già, perché il presidente dei bissaioli rossoblù è Aligi Pincini, che è anche capocontrada e vogatore del Corsetto. Con lui rema il figlio Matteo (ventott’anni, unico esponente della linea verde in un quartetto tutto over 50), che è anche nel quartetto della bissa campione. E poi la bissa regina e la contrada campione in carica si dividono Alberto Malfer, 53 anni (è del 1949, come Aligi Pincini), che con quella appena vinta di bandiere della Communitas Benacensis ne ha portate a casa addirittura dieci. E con lui il fratello Ettorino, classe 1938, punto di riferimento di chiunque sul lago ami remare, una dozzina di bandiere nel palmares. Tra gli avversari, tutti con equipaggi composti da vogatori nati o residenti a Garda, è temibilissimo il Borgo, che prima dello scorso anno aveva messo in fila un tris di vittorie strepitose. I rematori gialloverdi hanno il dente avvelenato, anche perché due di loro, Pierfrancesco Maffezzoli e Silvano Dall’Agnola, vogano sulla bissa di Bardolino, cui è stato strappato lo scettro della Bandiera del lago proprio all’ultima regata, sabato scorso. A completare il quartetto ci sono Massimo Favetta e Roberto Avanzi: un vero dream team. Anche il quartetto della Rosa appare pericoloso. Nel 2002 aveva dato filo da torcere ai due equipaggi favoriti, memore della vittoria di cinque anni fa. Accanto ai due Monese, Mario e Fabio (Valerio, terzo vogatore della famiglia, ha dato forfait una volta chiusa la passata edizione), c’è come sempre Mauro Faraoni, anche lui rematore delle bisse coi colori di Bardolino. Il quarto uomo è un mostro sacro del mondo della pesca professionale: Carlo Pasotti, ottimo rematore. Un’occhiata agli altri contendenti. Il Pio schiera Luca, Nino e Aldo Monese, insieme a Simone Baldassari. Insieme al capobarca Bonifacio Bonometti, la contrada Porto mette in lizza Ivan Pozani, Emanuele Spada e Marco Gaspari. La Spagna schiera invece Marco Favetta, Cristian Faraoni, Marco Maffezzoli e Alvaro Chignola. La Piazza si presenta con Fabio Daducci, Oscar Pincini, Angiolino Dall’Ora ed Alberto Dalle Vedove. La Losa si affida a Nicola Ambrosini, William Bonometti, Marco Malfer e Walter Zuccotto. In difficoltà quest’anno le Antiche Mura, che hanno tardato a comunicare l’equipaggio. Così il programma della giornata. Si comincia questa mattina verso le 11.30 con la bandizione del palio nelle vie del paese. Alle 16 inizia, nella piazza del municipio, la fiera delle antiche arti e mestieri, a cura della compagnia Sipario Medioevale di Verona. Alle 19 il raduno degli equipaggi e quindi la sfilata nel centro storico e a seguire la benedizione degli equipaggi. Alle 21 ecco il «barche in acqua» e l’inizio delle regate. Alle 23.30 circa si chiude con lo spettacolo di fuochi d’artificio sul lago. Organizzano il Comune, l’associazione bisse La Rocca e la pro loco. Si voga sulla “gondola” da pesca in vetroresina.

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