Come una matriosca: l’ex asilo di Pozzolengo accoglierà nei suoi locali un nuovo centro delle risorse sociali del territorio e, all’interno di questa nuova realtà, troverà spazio il centro diurno (Cd) per anziani. Il Comune pozzolenghese offre “casa” ai volontari di alcune associazione del territorio e ambulatori ai medici locali. Questi, nella nuova sede, potranno seguire i pensionati ospiti del Cd o far loro visita.È proprio il sindaco Davide Vezzoli a presentare il primo intervento della nuova amministrazione, che andrà a particolare beneficio della terza età. «Secondo il progetto della Giunta Bellini – afferma -, procediamo con il parco comunale, futuro polmone verde di Pozzolengo, ma il vero fiore all’occhiello dei prossimi mesi sarà il centro diurno per anziani, che sarà creato all’interno dell’ex scuola materna». Come già accade in altri comuni bresciani, il servizio potrà essere erogato insieme alle associazioni locali, espressione delle risorse del territorio. Sempre negli spazi del plesso, continua Vezzoli, «in un secondo momento, vorremmo aggiungere dei piccoli appartamenti protetti per dare alloggio ad anziani autosufficienti». Il centro di Pozzolengo, come altri in zona, sarà pensato per rispondere alle esigenze delle persone completamente o parzialmente autosufficienti, a rischio di isolamento sociale, ma anche per anziani seguiti dal servizio di assistenza domiciliare e bisognosi di opportunità di socializzazione. Il centro potrà diventare una sorta di “seconda dimora” per i nonni, una soluzione alternativa al trasferimento in casa di riposo – oggi Rsa – o alle cure domiciliari della badante. In genere, i centri diurni, come quello attivo presso il ricovero di Desenzano, funzionano dalle 9 alle 17. Nelle prime ore del mattino, dopo l’accoglienza iniziale, vengono erogati i servizi di assistenza per gli anziani soli o in difficoltà, grazie alla presenza di operatori specializzati. Dopo il pranzo, il pomeriggio trascorre tra momenti di intrattenimento e animazione, con la pausa per la merenda. Se un tempo la materna ospitava le grida e i giochi dei piccoli pozzolenghesi, presto nei suoi locali (adattati alla nuova destinazione) l’allegra brigata dai capelli bianchi potrà trascorrere alcune ore in compagnia, giocandosela a carte o chiacchierando, seguire attività organizzate e contare sulla presenza di medici e operatori specializzati che garantiranno l’assistenza sanitaria.«Quello di Pozzolengo – asserisce il primo cittadino – sarà un punto di aggregazione che unirà le risorse sociali del territorio. Non si limiterà semplicemente a un luogo di accoglienza per anziani: lì troveranno posto anche l’ambulatorio dei medici pozzolenghesi e alcune associazioni del comprensorio comunale». Infatti, nell’ex asilo, ora denominato Centro risorse sociali, hanno già trovato casa l’Auser (Associazione per l’autogestione dei servizi e la solidarietà), l’Associazione Pensionati e Raphaël.
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Accoglierà nei suoi locali un nuovo centro delle risorse sociali del territorio e, all’interno di questa nuova realtà, troverà spazio il centro diurno (Cd) per anziani.