Una ambulanza nuova, da acquistare e donare all’ospedale di Malcesine. È partita da poco la raccolta di fondi organizzata dalle amministrazioni comunali di Malcesine e di Brenzone, dall’Aidm, l’Associazione interregionale disabili motori guidata da Roberto Bassi, e da un gruppo di cittadini, autodefinitisi «Amici dell’ospedale di Malcesine».«La struttura sanitaria», ha illustrato l’assessore con delega al sociale dell’ultimo paese della sponda veronese del Garda, Livio Concini, «sta lavorando in condizioni di difficoltà per la carenza di medici, infermieri e fisioterapisti. Ciononostante, la qualità dei servizi di ortopedia, della riabilitazione funzionale e dei poliambulatori è elevata. Qui la gente dell’alto Garda trova risposte di chirurgia ortopedica e sanitarie in generale, mentre i poliomielitici vengono da tutta Italia a curarsi».Ciò detto, l’assessore di Malcesine però non si nasconde dietro un dito e denuncia: «Il punto di primo soccorso dispone di un’ambulanza vecchia di almeno dieci anni. E questo, per una struttura che ha fatto sempre prestazioni di qualità, è inaccettabile».Così, invece di andare a «piangere» negli uffici dell’Ulss 22 di Bussolengo, i politici gardesani e l’Aidm hanno deciso di rimboccarsi le maniche e lavorare per «arrivare, entro Pasqua 2009, ad avere i fondi necessari per una ambulanza nuova, di classe “A”, equipaggiata in modo da affrontare ogni genere di emergenza».Costo dell’operazione: 85 mila euro. «In occasione della nostra riunione in ospedale, nello scorso mese di dicembre», ha proseguito il presidente dell’Aidm, «abbiamo lanciato la raccolta di fondi. La nostra associazione è una onlus, non ha fini di lucro, quindi “girerà” integralmente al Comune i contributi che riceverà per l’ambulanza, dando anche la ricevuta ai donatori, che potranno così detrarre il contributo dalla dichiarazione dei redditi».Sulla stessa linea il sindaco di Brenzone, Giacomo Simonelli: «Siamo sicuri che riusciremo a raggiungere l’obiettivo: sono assai alte la sensibilità e l’attenzione nei confronti del nostro ospedale, anche da parte delle categorie economiche e degli albergatori. Tutti hanno capito che, senza letti e sala operatoria di ortopedia, senza un punto di primo soccorso adeguato, senza poliambulatori e riabilitazione ben funzionanti c’è un pericolo non solo per la salute pubblica dei residenti e dei poliomielitici, ma anche per i milioni di turisti che qui vengono a fare vacanze». Finora, almeno stando alle dichiarazioni di intenti, «dovremmo già avere alcune decine di migliaia di euro», fa sapere ancora Concini. Il quale snocciola l’elenco dei benefattori: «I Comuni di Malcesine e Brenzone, l’Istituto delle Piccole Suore della Sacra Famiglia di Castelletto, la Cassa rurale dell’alto Garda, il presidente della Funivia, e tanti privati hanno dato la disponibilità a contribuire. Vorremmo anche avere numerosi piccoli aiuti da parte dei cittadini, in modo che ciascuno senta un pezzo dell’ambulanza come di sua proprietà». Prosegue: «Anche l’Associazione degli albergatori, l’Autogerma di Verona, i commercianti e le ditte che ci supporteranno renderanno un prezioso servizio a tutta la comunità: metteremo i loghi dei principali sponsor sull’automezzo. Da parte sua anche l’assessore regionale Stefano Valdegamberi ha fatto sapere che ci aiuterà», concludono da Malcesine.La nuova ambulanza è già stata individuata: «Sarà una 4 x 4 della Volskwagen, messa a punto dalla Polar-Baus Tecnology di Affi», ha concluso Concini. Per chi volesse fare una donazione, il numero di conto corrente postale è 69682680, mentre i numeri di telefono a cui rivolgersi per le informazioni sono: 328.8491147, 347.2989644, oppure quello dell’Aidm: 045. 684293.
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