sabato, Luglio 27, 2024
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Una giornata di studi dedicata a Iginio Depreda

Sabato 6 aprile nella sede staccata di Riva del Garda il Conservatorio «Bonporti» dedica una giornata di studi al compositore trentino Iginio Dapreda (1903-1988). Il seminario, che celebra l’ottantesimo anniversario dell’inizio della carriera didattica di Dapreda, nell’allora Scuola civica di musica di Riva del Garda, iniziata nel 1933, si svolge a partire dalle ore 16.30 nell’auditorium del Conservatorio, con l’intervento di studiosi e musicologi, e prosegue alle ore 19 nella chiesa di Santa Maria Assunta con un concerto organistico.

Numerosi sono i compositori passati alla storia a cui il nostro territorio trentino ha dato i natali. Tra questi figura il giudicariese Iginio Dapreda, pianista organista e compositore del Novecento scomparso venticinque anni fa. Dapreda cominciò la sua carriera di insegnante presso l’allora Scuola civica di musica di Riva del Garda nel 1932, rimanendovi sino al 1937. Furono, questi, anni incredibilmente fertili per la sua carriera musicale, in cui non solo fu un docente «altamente stimato per la sicura competenza e appassionata attività», ma proseguì con successo gli studi, intraprese una brillante carriera concertistica e pubblicò le prime opere con l’editore Ricordi.

Dapreda

Il Conservatorio «Bonporti» già si è occupato in passato dell’opera di quest’autore grazie ad un progetto di ricerca promosso dal prof. Stefano Fogliardi ed oggi dedica a Dapreda un seminario nell’ottantesimo anniversario del suo felice incontro con la città di Riva del Garda, nella prospettiva di intitolare a lui e ad altri musicisti trentini i nuovi spazi della biblioteca della sede gardesana dello stesso conservatorio. Ed è proprio nell’auditorium di largo Marconi che sabato 6 aprile Simonetta Bungaro, direttore del «Bonporti» di Trento, e Franco Ballardini, coordinatore della sezione staccata di Riva, apriranno alle ore 16.30 un intenso pomeriggio dedicato a Iginio Dapreda, dove l’opera e la vita di questo compositore trentino verrà spiegata dai musicologi ma anche attraverso la testimonianza diretta della nipote Giacinta. Particolare attenzione verrà data soprattutto agli scritti e agli eventi che hanno riguardato i cinque anni che il compositore trascorse a Riva del Garda, approfondendo le notizie biografiche portate alla luce da studi recenti ed analizzando i brani composti dall’autore sulle rive del lago e subito pubblicati da Ricordi.

Durante il seminario sarà possibile ascoltare dal vivo diversi brani di Iginio Dapreda, dalla «Marcia Umberto Nobile» (Corpo Bandistico di Riva del Garda, diretto da Mario Lutterotti) ai «12 Pezzi facili per pianoforte op. 2» (pianista Stefano Fogliardi) nonché la «Raccolta di pezzi per organo op. 1» (organista Tarcisio Battisti), eseguiti questi ultimi alle 19 in un concerto nell’adiacente chiesa di Santa Maria Assunta. Sarà inoltre presentato un progetto discografico realizzato di recente con la partecipazione tra gli altri del Conservatorio «Bonporti» e del Comune di Condino che contiene proprio i pezzi per organo scritti da Dapreda a Riva nel ’33 e la «Messa da Requiem» per coro maschile a 3 voci ed organo (Coro filarmonico trentino diretto da Sandro Filippi, all’organo Tarcisio Battisti) composta da Iginio Dapreda nel 1944 e dedicata alla memoria del padre Simone.

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