venerdì, Ottobre 4, 2024
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I lavori di adeguamento dovrebbero iniziare a settembre

Villa Alba, arriva il sìdella Soprintendenza

Dopo mesi di silenzi, la Soprintendenza ai monumenti ha dato l’O.K. per l’effettuazione dei lavori a Villa Alba di Gardone Riviera, chiusa da tempo. Si tratta di interventi del costo di un milione e 50 mila euro, per l’adeguamento degli impianti elettrici, l’installazione della centrale termica e altri servizi.In assenza del sindaco Alessandro Bazzani, la seduta del consiglio municipale è stata guidata dal vice, Eugenio Musciotto, che sta facendo le…prove in vista della prossime elezioni. Laura Volpato, la relatrice, ha spiegato che si sta predisponendo il bando per la gara di appalto. La ditta che si aggiudicherà l’asta dovrebbe iniziare i lavori in settembre-ottobre. Durata stabilita: 270 giorni. Progetto firmato dalla responsabile dell’Ufficio tecnico, Paola Visini, e dal consulente Marco Rota.Per quanto riguarda l’aspetto finanziario, i quattrini sono arrivati attraverso il meccanismo dei Buoni comunali (Boc), aderendo all’accordo stipulato tra Cazzago San Martino, località capofila, e la spa Banca Intesa infrastrutture e sviluppo. I soldi dovranno essere restituiti in 30 anni, vale a dire entro il 2.037.Si è deciso inoltre di inserire nei programmi una successiva tranche di lavori per l’ammodernamento dell’edificio (2.717 metri quadri di superficie calpestabile e un parco pubblico di 19.380 mq.), costruito agli inizi del secolo dai Langensiepen, facoltosi industriali metalmeccanici tedeschi, chiedendo i contributi alla Regione. La speranza è di ottenere una risposta positiva. La villa, situata in alto, su una scalinata, ispirata ai modelli dell’antica Grecia, è stata utilizzata per meeting, convegni, seminari, ristorazione, mostre e rassegne di vario genere, spettacoli teatrali e musicali, sfilate di moda.Nel corso della seduta non sono mancate «scintille». Stefano Visconti, il capogruppo della minoranza, che si riconosce nelle posizioni della Casa delle Libertà, ha chiesto con un’ interrogazione urgente di conoscere la situazione del contenzioso tra il municipio, proprietario dell’immobile, e la Saceccav depurazioni, di Desio. La società milanese, associandosi ai compaesani di Architetture informatiche srl, ad Altopalato di Rezzato, che svolge servizi di catering, e a ICM divisione Italia, azienda individuale di Palermo, si era aggiudicata la gestione. Il contratto, firmato nel gennaio 2004, dopo il fallimentare rapporto con la Bagaglino, prevedeva il pagamento di 720 mila euro di affitto nell’arco di otto anni. Ma ben presto i privati hanno cominciato a non sborsare più nulla, contestando la mancata realizzazione, da parte del Comune, della centrale termica, dell’adeguamento dell’impianto elettrico, ecc…opere che ora hanno ottenuto il sì della Soprintendenza.Il contenzioso non si è ancora sbloccato. Aventino Frau, presidente della Comunità del Garda, avvocato, ha cercato in via amichevole di fare da paciere, ma con scarsi risultati. E la faccenda è ancora in mano ai legali. Chissà come (e quando) finirà. Alla domanda se «il mancato possesso delle chiavi di Villa Alba possa costituire un ostacolo per l’esecuzione dei lavori», il segretario, Salvatore Labianca, ha garantito che non ci saranno problemi.«Noi non siamo per nulla soddisfatti della vicenda – spiega Andrea Cipani, esponente di minoranza -. Non veniamo informati sullo stato della causa. Per motivi di riservatezza, ripete la maggioranza. E il vicesindaco Musciotto, dopo avere sempre lasciato l’aula al momento di discutere l’argomento, stavolta rimane a presiedere la seduta, pur avendo affermato che, nel suo caso, c’è un mezzo conflitto di interessi: il cognato, Daniele Tamburini, è uno dei componenti di Saccecav!».

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