giovedì, Maggio 2, 2024
L'onda di piena avanza lentamente

Vivere nell’acqua

E’ oggi il giorno della piena. Ieri alle 17 il culmine è stato raggiunto a Casalmaggiore, ed ha superato il limite storico della piena del ’51 di ben venti centimetri, confermando che questa è davvero l’onda più grande del secolo. Questa mattina all’alba, la piena ha lasciato Viadana ed ora si dirige verso Borgoforte e la Bassa. La crescita oraria è diminuita: sette centimetri orari di ieri, contro i dieci dell’altro ieri. Questo perché quasi tutte le golene ormai sono state allagate, abbassando quindi il livello del fiume. Ieri sera alle 11 è stato deciso anche di tagliare la golena di Po Morto davanti a San Benedetto – tenuta come ultima riserva – dove non è mai entrata l’acqua del Po e gli argini, quindi, possono essere friabili.Il culmine, si diceva, di questa lunghissima piena (l’onda dura 5-6 ore) è proprio oggi nel Mantovano.La fortissima pressione dell’acqua ieri ha provocato decine di fontanazzi, infiltrazione spontanee dell’acqua che si trascina la sabbia sotto gli argini. I primi tre, la scorsa notte a Banzuolo di Viadana, poi nei pressi di Torre d’Oglio, a Motteggiana, Boccadiganda. Per bloccarli il Magistrato per il Po è immediatamente intervenuto: i sacchi vengono disposti a cerchio intorno allo zampillo, fino alla quota. Quando l’acqua che ne fuoriesce è chiara e non più intrisa di sabbia significa che il pericolo è scampato, però il fontanazzo viene controllato ancora per diverse ore.Finora sono stati utilizzati circa seimila sacchetti di sabbia. Si tenga presente che nel ’51, quando gli argini erano meno alti e meno robusti, ne sono stati utilizzati 600mila. A posizionarli il Genio civile aveva assunto 18mila persone.Per quanto riguarda gli sfollati, la prefettura ha confermato che il numero delle persone cui è stato imposto di lasciare la propria abitazione è di 500. Ieri vigili del fuoco e protezione civile hanno dovuto fare diversi interventi per accompagnare le persone sulla terraferma con mezzi anfibi.La maggior parte delle golene, attualmente sono allagate. Il Magistrato per il Po ha provveduto a tagliarne diverse: Motteggiana, la Barna a Correggio Micheli, Carbonara Po, Sermide; e ieri sera si è tenuta una riunione in prefettura e in comune a San Benedetto per decidere il taglio di Po Morto, la golena che si trova di fronte a San Benedetto e che non è mai stata toccata dall’acqua del Po, nemmeno nel 51.L’allagamento di ampi spazi a ridosso del fiume serve a diminuire il livello, «per il Mantovano, ma anche per i paesi più a valle – commenta il geometra Giuseppe Morselli – per evitare che il Po arrivi nel Rodigino con una velocità e una portata distruttiva. Allo stesso modo è successo anche a monte, Piacenza lo ha fatto per Cremona, Cremona per noi mantovani».

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video