sabato, Aprile 20, 2024
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Fiera, è subito successo Il ritorno alle origini valorizza gli espositori

Bagno di folla per l’inaugurazione

Per il secondo anno consecutivo Viviana Beccalossi, vice presidente della Regione e assessore all’Agricoltura, ha tagliato il nastro tricolore della quarantatreesima edizione della Fiera agricola di Lonato. Con lei, Antonio Vizzaccaro, capo di gabinetto del ministro Pecoraro Scanio, Giampaolo Mantelli, assessore provinciale all’Agricoltura e molte altre autorità locali con in testa il sindaco Morando Perini, i primi cittadini di Desenzano e di Castiglione delle Stiviere. Ma anche volti inseparabili da questa antica fiera che, mai forse come quest’anno, è tornata alle sue origini. Fra questi Luigi Bertini. «Un gradito ritorno al passato – ha detto il patriarca della fiera di Sant’Antonio -. La popolazione sente più vicina la manifestazione e il centro abitato torna a pulsare». La Fiera chiuderà i battenti stasera alle 22 dopo un fitto programma di appuntamenti sportivi, culturali ed artistici. Domani sera alle 21 nella sala del Celesti si svolgerà il convegno sul tema «evoluzione dell’ agricoltura» con interventi di parlamentari Sandro Fontana ed Agostino Mantovani, di Roberto Berveglieri. Moderatore della tavola rotonda Gianbattista Lanzani. Mercoledì 17 festa del patrono, ritorno delle bancarelle ma, soprattutto, grande attesa per la benedizione degli animali e per la premiazione del «Chìsöl» (il dolce locale). Fino al 4 febbraio proseguirà anche il circuito gastronomico «A tutto porcello» che vede coinvolti 9 ristoranti con prezzi assolutamente competitivi: in tutta Lonato sono affissi manifesti che ne indicano i rispettivi recapiti. Tornando alla cerimonia di ieri, sia da Viviana Beccalossi che da Gianpaolo Mantelli, sono giunte parole di apprezzamento per l’organizzazione della Fiera che ha saputo scegliere un tema conduttore come quello dei prodotti tipici locali e della loro valorizzazione. Anche se negli stand si possono trovare prodotti di altre regioni. «È un ritorno all’infanzia – ha ricordato la vice presidente della Regione -. Il bello di questa fiera è che ha saputo mantenere la sua inconfondibile identità salvaguardando i nostri prodotti e le tradizioni di una grande sagra agricola». La Fiera di Lonato può resistere all’usura del tempo? «Certamente – ha risposto Viviana Beccalossi -. Nel momento in cui vengono messi in discussione la qualità della nostra agricoltura e della zootecnia bresciana, la Fiera di Lonato invece ne esalta le peculiarità. La Provincia di Brescia è all’avanguardia nella tutela dei suoi prodotti, siamo tra i primi per i vini e primi in Lombardia per la produzione qualitativa delle pesche». L’assessore provinciale Mantelli, ha sottolineato i risultati della campagna di promozione del settore agroalimentare bresciano «che a Lonato trova una sua importante appendice». Una politica che ha portato a un modello di certificazione, tra i pochi in Italia, che garantisce l’intera filiera della produzione di carne. Non è mancata l’ormai consueta provocazione degli allevatori che proprio all’inizio della Fiera hanno distribuito gratuitamente gustosi assaggi di carne suina e bovina. Carne doc del bresciano, per intenderci, come tra l’altro i vini in esposizione. Ieri pomeriggio bagno di folla che proseguirà certamente anche oggi.

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