martedì, Aprile 16, 2024
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Concorsi. Domani alle 20.30 a Villa Nichesola di Caprino, sede della Comunità montana, saranno assegnati i riconoscimenti Giardino d’Europa alla protezione civile di Ferrara e al naturalista Raffaello Boni Vincono invece per gli scritti le scuole di San Z

Premi per i cantori del Baldo

Saranno consegnati domani alle 20.30 a villa Nichesola al Platano, sede della Comunità montana del Baldo, i premi Giardino d’Europa e Racconta il Baldo, promossi dal centro turistico giovanile (Ctg) Monte Baldo in collaborazione con la Comunità montana e patricinati dall’ Altro giornale . La giuria ha assegnato ex aequo la decima edizione del premio Giardino d’Europa alla protezione civile di Ferrara di Monte Baldo e al suo presidente Palmarino Lorenzi e al naturalista Raffaello Boni. Premiate anche, per la sezione riservata a chi bive in montagna, Antonio Giacomazzi di Salzano e Marcello Sante Giacomazzi di Braga, entrambi scomparsi nell’ultimo anno, e Adele Arrighini di Torri. Spiega il presidente della Comunità montana, Luigi Castelletti: «Il premio è stato istituito nel 1995 per segnalare persone, enti o associazioni che si siano distinti nella promozione dell’area baldense. Hortus Europae, giardino d’europa, è il nome con cui il Baldo è conosciuto dal XVI secolo per la ricchezza e varietà della sua flora». La protezione civile di Ferrara viene segnalata «per aver promosso numerosi interventi di assistenza, soccorso, protezione ambientale e prevenzione incendi sul Baldo Orientale». Il naturalista Raffaello Boni «per il suo impegno pluriennale nella salvaguardia del Baldo e per la divulgazione della sua flora, fauna e paesaggio tramite la fotografia». Nella sezione residenti, sono stati premiati la famiglia di Antonio Giacomazzi, prematuramente scomparso, «per aver continuato la tradizionale attività di malga e aver riaperto l’azienda agrituristica di Imes»; la famiglia di Marcello Sante Giacomazzi, anch’esso prematuramente scomparso, «per aver continuato la tradizionale attività di alpeggio e per la profonda dedizione al lavoro pastorale»; Adele Arrighini, «per il servizio di custodia dell’eremo dei Santi Benigno e Caro a Cassone di Malcesine, svolto per una quindicina di anni, assieme al marito pastore». La giuria ha segnalato inoltre Luciano Semenzato, pilota di Verona Emergenza, «per le missioni di soccorso alpino svolte con l’elicottero». Il premio consiste in una targa e in pubblicazioni sul territorio baldense. L’edizione dello scorso anno fu assegnata alla protezione civile di Malcesine e a Gabriele Lazzarini, fondatore del soccorso alpino veronese e, per gli abitanti della montagna, a Raffaele e Paola Lorenzi e a Ugo e Patrizia Bonafini. La serata di premiazione sarà allietata da musica e poesia. Il premio del primo concorso letterario Racconta il Baldo va invece alle scuole elementari e medie di San Zeno di Montagna per due racconti scritti dagli alunni di quinta elementare e di prima media: il primo riguarda le fontane di San Zeno, il secondo una storia ambientata in malga nel XIX secolo. Nella sezione riservata a studenti universitari, per tesi e ricerche svolte negli ultimi due anni sul territorio baldense, è stata premiata Francesca Dall’Ora di Garda con una tesi di laurea in scienze e tecnologie per la natura su un sentiero naturalistico-didattico progettato tra Imes, Colonei e Valfredda. Questi lavori saranno premiati con volumi e pubblicazioni relativi al Monte Baldo, e saranno inoltre pubblicati sul quaderno culturale Il Baldo del 2005. È stato infine segnalato il libro Torna marzo su questa terra di Mario Bertera, che narra le vicende di partigiani sul Monte Baldo durante la Seconda guerra mondiale, pubblicato lo scorso anno da Gabrielli editore.

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