venerdì, Aprile 26, 2024
HomeAttualitàVarieItinerario sui monti del Garda
Dal lago a Tignale fra uliveti e cascate all’ombra benigna del Monte Denervo

Itinerario sui monti del Garda

Una facile e piacevole camminata porta dalle rive del Lago di Garda ad Oldesio, piccola e panoramica frazione di Tignale. Un sentiero sale ombreggiato dalla vetetazione mediterranea sino agli uliveti che precedono le prime case del simpatico sobborgo. Si parte dai pressi del Porto di Tignale, poco distanti dal cosiddetto «prato della fame« che deve il nome al fatto che un tempo, quando non esisteva la strada, chi veniva sbattutto su quella spiaggia dalle tempeste del lago era costretto a patir la fame sino all’arrivo dei soccorsi. Risalendo la strada Gardesana, lasciato a destra il bivio per Piovere e superata la successiva galleria si arriva al Porto di Tignale dove, nei pressi della fermata delle corriere si può parcheggiare. Sotto un porticato partono le segnalazioni del sentiero. Attraversata la volta del portico il sentiero abbandona le ultime case, s’inerpica con una scalinata nel bosco e piega a destra superando, nei pressi d’una cascatella, un ponticello al di sopra della forra del torrente Baès: sporgendosi con attenzione sulla forra si possono individuare i chiodi ed i cordini lasciati dagli appassionati di torrentismo che, armati di muta, scarponi e imbracatura, amano discendere gli accidentati e selvaggi corsi d’acqua di montagna. Oltre il ponticello inizia una serie di tornanti e, poco più su si incrocia una condotta d’acqua: qui, a sinistra, si stacca un sentierino non segnalato. Il consiglio è quello di fare una breve deviazione e percorrere anche questo sentierino, perché in pochi minuti porta ad un luogo incantevole dove, accanto alla vasca per la presa d’acqua, precipita dall’alto una bella e fresca cascata. Tornati sul sentiero principale si prosegue con la salita nel bosco e con una successiva su cui si ammirano gli splendidi panorami offerti dall’immenso Lago di Garda e dalla catena del Monte Baldo innevata. Si riprende a zigzagare tra rocce bosco e si raggiunge, a quota 315 metri, un bivio. Alcune frecce indicano di andare a destra (a sinistra si arriverebbe invece ad un poggio oltre il quale una poco individuata traccia di sentiero permette agli appassionati di torrentismo di scendere nella forra del Braès). A destra si passa accanto ad una minuscola paretina di rocce grigie e si raggiunge un primo uliveto dove il sentiero si trasforma in stradina sterrata. Si costeggiano quindi altri uliveti, si passa accanto alle prime case di Oldesio e si raggiunge lo stradone provinciale. Lo si attraversa e si seguono le segnalazioni biancorosse che accompagnano il cammino anche in paese; si sale per le viuzze di Oldesio nei cui muri in pietra ogni tanto spicca qualche masso di granito, retaggio delle antiche glaciazioni che 10.000 anni fa coprivano l’intero lago. Si raggiunge infine la chiesa di Santa Maria Assunta con accanto un praticello con vista sul Baldo, dall’altro lato del Benaco e, più vicino, del boscoso versante settentrionale del Monte Denervo che domina le case di Piovere.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video