Al Cacciatore

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    Ne è passato di tempo da quando nonno Luigi, Gigi Baracca per gli amici, amava deliziare i suoi clienti con delle meravigliose ed appetitose polpettine, o bocconcini, fatti con diverse tipologie alimentari che avvenivano anche, come conseguenza finale, quello di far venire sete all’avventore. Oltre 50 anni nel corso dei quali la vecchia Ostaria, si è andata, seguendo il mutare dei tempio, via via adeguandosi alle esigenze della clientela. Una tradizione attualmente portata avanti da mamma Liliana e papa Gigi in cucina e, la simpaticissima, Roberta in sala. Ambiente familiare quindi nel quale le ricette di un tempo prendono per la gola il commensale.Un luogo situato nel centro storico a due passi dalla chiesa centrale di Valeggio, nel quale è possibile assaporare carni in svariati modi dopo aver però apprezzato, è d’obbligo!, il famosissimo “Tortellino di Valeggio” che al Cacciatore viene servito in tutte le salse. Ma qui regna la creatività e la tradizione. Creatività con prodotti di stagione e tradizione come il capriolo con polenta, oppure pappardelle alla lepre oppure ancora Luccio in salsa o trota con la polenta.Ma poi ogni giorno dalla cucina ci si può aspettare sorprese che, di qualsiasi natura esse siano, hanno come risultato quello di una sana e genuina tipicità culinaria del mantovano alla quale, naturalmente vanno abbinati vini dei Colli Morenici. Per i più esigenti è possibile comunque scegliere, dalla carta dei vini, bottiglie della grande tradizione regionale italiana.

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