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Nella ricorrenza del 93° anniversario del 4 novembre, posticipata a domenica 6 novembre 2011, la comunità di Lonato del Garda celebra i caduti in guerra e in particolare l’alpino lonatese Giuseppe Cappa, scomparso il 20 gennaio 1943 in Russia. Al fratello e alla sorella del soldato defunto, il sindaco Mario Bocchio consegnerà il piastrino di riconoscimento, rinvenuto in Russia da Antonio Respighi.

4 novembre, Festa dell’Unità nazionale Giornata delle Forze armate e del Combattente

In occasione delle celebrazioni del 4 novembre, a Lonato del Garda, per la giornata dell’Unità nazionale, delle Forze armate e del Combattente, posticipata a domenica 6 novembre, una cerimonia speciale ricorderà l’alpino lonatese Giuseppe Michele Cappa, disperso in Russia nella campagna del 1943.   Oltre alla consueta Messa nella Basilica di San Giovanni battista e alla commemorazione presso il monumento dei caduti, momento importante sarà la consegna ai familiari, per mano del sindaco Mario Bocchio, di un piastrino di riconoscimento ritrovato a distanza di molti anni dall’alpino milanese Antonio Respighi. Tutta la popolazione è invitata a partecipare a questo gesto che unisce due secoli di storia lonatese e d’Italia. La prossima domenica 6 novembre, il ritrovo delle autorità civili e militari, associazioni combattentistiche e d’arma, rappresentanze scolastiche e cittadinanza al completo, è fissato per le 9.15 a Palazzo Zambelli (ex pretura). Nella piazzetta XXV aprile si riunirà il corteo per l’alzabandiera e la consueta deposizione della corona di alloro al cippo dei fanti.  Seguirà la Messa in Basilica alle ore 10, celebrata dal parroco don Giovanni Guandalini. Al termine della celebrazione eucaristica, la deposizione di una corona di alloro al monumento ai caduti e la commemorazione solenne, guidata dal sindaco lonatese Mario Bocchio, il quale consegnerà il piastrino di riconoscimento ai familiari del soldato lonatese, tra cui il fratello Valentino e la sorella Angela Cappa, oggi residenti a  Castiglione delle Stiviere. La cerimonia sarà scandita dalle musiche della Banda cittadina di Lonato d/G.   Contattato nei mesi scorsi da un alpino del Gruppo Ana di Abbiategrasso, Antonio Respighi, noto per la sua attiva collaborazione con vari enti e la partecipazione alla trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?”, il sindaco e l’amministrazione lonatese hanno subito preso a cuore la causa: contattare i famigliari di Giuseppe Cappa e consegnare loro il piastrino ritrovato, dopo oltre mezzo secolo. Durante un suo viaggio nella cittadina russa di Miciurinsk, Respighi aveva infatti recuperato numerosi piastrini di soldati italiani, tra cui uno molto deteriorato, che riportava i seguenti dati: “31066(43) CAPPA GIUSEPPE DI LUIGI E …ELLI …ERINA …TO …ESCIA. CLASSE 1911”.  Il Comune di Lonato del Garda si è subito attivato per ricercare i parenti. I dipendenti degli uffici comunali hanno ricostruito la storia della famiglia, apprendendo che Giuseppe – nato nel 1911 a Desenzano – si era trasferito nel 1925 a Lonato, dove, con il padre Giuseppe e la madre Caterina e i fratelli, visse sino alla partenza per la guerra. Fu quindi arruolato nel V Reggimento Artiglieria Alpina – Comando Val Piave, Divisione Julia. Un atto dell’8 luglio 1943 del Ministero della Guerra lo dichiarò “irreperibile”, in quanto “in occasione del combattimento avvenuto il 20 gennaio 1943 in Russia, scomparve”. E “dopo tale fatto, non venne riconosciuto tra i militari dei quali fu legalmente accertata la morte o la prigionia”.  Il suo cartellino anagrafico lo definiva “disperso in guerra”. Negli anni successivi la famiglia lo ha a lungo atteso, in vano. Nella località del ritrovamento del suo piastrino, nella regione di Tambov a sud-est di Mosca, negli anni di guerra 1941-’45 esisteva un campo per prigionieri internazionali e relative fosse comuni. Secondo i dati in possesso di Mindifesa/Onorcaduti, nel 1943, in quel campo morirono 4.178 soldati italiani.   Il primo cittadino di Lonato del Garda oggi dichiara: «Ho incontrato personalmente il fratello e i due nipoti di Giuseppe Cappa per informarli del piastrino rinvenuto. Dopo anni di speranza e di attesa, la commozione traspariva dai loro occhi». E continua Mario Bocchio: «Seppure simbolicamente, con questo piastrino il caro Giuseppe torna a Lonato, fra la sua gente e soprattutto nella sua famiglia. Sono certo che tutta la cittadinanza accoglierà il nostro invito a riunirsi dinanzi al monumento ai caduti, per un giusto tributo a Cappa e ai tanti soldati che, come lui, hanno sacrificato, loro malgrado, la vita per la patria».   Le celebrazioni del 4 novembre si terranno anche nelle frazioni: a Centenaro, il 6 novembre, la Messa si svolgerà alle 11 nella chiesa parrocchiale Beata Maria Vergine del Rosario, con successiva deposizione della corona di alloro al monumento ai caduti e commemorazione finale. A Esenta, il 5 novembre, la cerimonia in ricordo dei caduti comincerà alle 18 presso il locale monumento, per continuare con la Messa nella parrocchiale dei Santi Marco e Bernardino.      

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