Cavaion, da luned’ prossimo al 10 ottobre, sarà teatro del settimo Simposio del marmo. Sculture in marmo, saranno esposte nel tradizionale piazzale di via Pozzo dell’amore. Gli sculturi che esporranno sono Lara Mezzapelle, Flavia Robalo, Veronica Fonzo, Kang Seok-Won, Adelino Rossi e Tiziano Gozzani. L’iniziativa culturale è patrocinata dal comune di Cavaion e dalla Provincia di Verona. Ideatore ed organizzatore del Simposio del marmo, è l’imprenditore di settore e vice sindaco nella scorsa amministrazione di Cavaion, Adriano Segattini, che racconta come è nata l’idea e perchè. «Come imprenditore del marmo, ho voluto dare un’immagine nuova a Cavaion. In pochi sanno che il nostro comune è il primo della provincia nel comparto del marmo nel rapporto azienda-fatturato. Girando ho visto che molti paesi in tutta Italia, hanno il simposio del marmo pur essendo produttori molto minori. Il distretto di Verona che è tra i più importanti non aveva il suo simposio, pertanto sette anni fà è partita l’iniziativa con l’obiettivo di dare al comparto una nuova immagine, non più solo commerciale ma anche artistico-culturale». Giancarlo Sabaini, ora vicesindaco e sindaco nelle scorse edizioni del Simposio, spiega che la manifestazione è stata sostenuta dal Comune di Cavaion «per la valorizzazione del comparto del marmo, un’ambiente conosciuto come polveroso ed associato a danno ambientale. Il marmo invece è anche poesia ed arte e la sua lavorazione, all’interno delle aziende negli ultimi decenni è migliorata molto. La lavorazione del marmo un tempo, trasformava l’Adige in un fiume bianco, ora con la costruzione dei depuratori, l’acqua esce limpida. Il marmo è il principale fattore dell’economia produttiva del nostro paese, ed il simposio è un omaggio che abbiamo voluto rendere a questo importante materiale». Quest’anno, il settimo simposio è stato pubblicizzato con l’invio di almeno 500 lettere di richiesta di adesione al concorso, ad Accademie d’arte ed a scultori di tutto il mondo: 60 artisti hanno risposto all’invito mandando un bozzetto ed una giuria ha individuato nel giugno scorso i sei lavori giudicati migliori. Il simposio, gli altri anni si è sempre svolto in luglio, quest’anno a causa del rinnovo dell’amministrazione in corso in quel periodo, è slittato a fine settembre. Il 10 ottobre, alle ore 11, in sala civica a Corte Torcolo, si svolgerà la cerimonia di premiazione dei sei artisti e del primo classificato al concorso. Gli sponsor che hanno sostenuto questo settimo Simposio del marmo, che hanno scelto le sculture insieme alla giuria e che diverranno proprietarie delle opere d’arte, sono oltre al comune di Cavaion e la Provincia di Verona, il Comune di Dolcè, il Comune di Vigasio, la ditta Open.Co srl di Pedemonte e la ditta Manni Sipre spa di Verona.Adriano Segattini, che è anche presidente onorario dell’Asmave, l’associazione marmisti veronesi sottolinea i meriti di tutti gli sponsor, di quest’anno e degli anni scorsi. Grazie a loro oggi ci sono 66 opere d’arte esposte nei vari comuni della provincia che hanno aderito all’iniziativa. Il Simposio, che ha un carattere itinerante, per i primi due anni si è svolto a Cavaion, poi si è costituita la segreteria presso la associazione industriali di Verona che ha organizzato la terza edizione. Il quarto e quinto anno il simposio è stato organizzato dalla Videomarmoteca con le edizioni di Volargne e Sant’Ambrogio. Il sesto anno, non essendo più io membro della Videomarmoteca, ho riportato la manifestazione a Cavaion e sebbene da quest’anno io non sia più amministratore pubblico, l’amministrazione con grande disponibilità, mi ha incaricato di organizzare anche questo settimo Simposio».
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Da lunedì in paese 60 artisti da tutta Italia per la settima edizione della manifestazione. Le opere saranno poi esposte nei Comuni che aderiscono all’iniziativa