Agenzia delle entrate al via. Un servizio per 39 Comuni

Un intervento di quasi tre miliardi, buona parte per il risanamento del vecchio Palazzo dell’Arsenale, il resto per l’acquisto delle attrezzature informatiche. Ieri mattina, a Salò, si è provveduto all’inaugurazione dell’Agenzia delle entrate, che serve 39 comuni, del medio-alto lago (da Manerba a Limone) e della Valsabbia (da Bagolino a Gavardo e Prevalle). Il parroco del Duomo, Francesco Andreis, ha dato la benedizione. Sono intervenuti il sindaco Giampiero Cipani, il responsabile dell’Ufficio accertamenti della Direzione generale delle entrate della Regione Lombardia, Angelo De Vito, il colonnello della Guardia di Finanza Walter Manzon. A fare gli onori di casa, Domenico Arena. Due le aree funzionali, con 35 impiegati che, in prospettiva, dovrebbero diventare una cinquantina. Innanzitutto quella per le relazioni col pubblico, composta da un front office al piano terra, là dove c’era il deposito del Monopolio (trasferito a Lonato), con sei postazioni multifunzionali. Il contribuente verrà assistito nella gestione dei rimborsi, nel rilascio di certificazioni e di autorizzazioni, attribuzione partita Iva e codice fiscale, bollatura registri, dichiarazioni di successione, atti giudiziari, istanze di rimborso, ecc. Le pratiche che richiederanno qualche giorno di tempo saranno esaminate dagli impiegati dal back office. Il vantaggio è di non dover correre in città. L’area di controllo occuperà invece metà del primo piano e metà del secondo. L’edificio, situato tra il giardinetto Ebranati e la chiesa di San Bernardino, anni fa aveva… perso la Pretura, trasferitasi nella zona del parcheggio e del mercato. A parte, prosegue l’attività l’ex Conservatoria immobiliare, dove vengono trascritti i trasferimenti di terreni e fabbricati: cambia nome (si chiamerà Agenzia del territorio) e si allarga (occuperà la seconda metà del primo piano).