La vicepresidente di Confprofessioni, Claudia Alessandrelli, è stata audita alla Camera dei Deputati per discutere del decreto sulle agevolazioni fiscali edilizie. Durante l’audizione, Alessandrelli ha sottolineato la necessità di stabilizzare le misure agevolative per raggiungere gli obiettivi fissati dall’Unione Europea con la Direttiva “case green”.
Secondo Alessandrelli, il Superbonus 110% ha avuto effetti positivi durante la fase pandemica e post-pandemica, ma è ora necessario individuare una strategia alternativa per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità energetica e sostegno al settore edilizio. Inoltre, Alessandrelli ha evidenziato che il Superbonus 110% ha richiesto un impegno finanziario molto maggiore rispetto alle previsioni iniziali.
Per conseguire gli obiettivi della Direttiva “Case green”, Alessandrelli ha proposto tre “S”: semplificazione, sistematicità e stabilizzazione delle misure agevolative. Ha suggerito di accorpare tutti i bonus sotto un’unica detrazione fiscale di portata inferiore e di definire norme chiare e facili da interpretare ed applicare.
Alessandrelli ha anche evidenziato l’importanza di considerare le diverse condizioni climatiche e tipologie di immobili nelle diverse aree geografiche del Paese.
Infine, è stato sottolineato che circa 1,8 milioni di edifici residenziali in Italia sono classificati come energetivori e che il 70% degli edifici residenziali è stato costruito prima delle norme antisismiche del 1974 e sull’efficienza energetica del 1976.
In conclusione, Alessandrelli ha ribadito l’importanza di semplificare, sistematizzare e stabilizzare le misure agevolative per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità energetica nel medio e lungo periodo.
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