Sono nel complesso positivi i dati del 2001 della biblioteca comunale di via Ascoli. Il servizio di pubblica lettura, infatti, ha visto un aumento considerevole dei prestiti ai cittadini e di volumi a disposizione degli utenti. I libri che si sono aggiunti alle raccolte sono stati 3.802, segnando un incremento del 9,5% e portando la consistenza del patrimonio a 43.848 volumi.A crescere sono stati soprattutto i titoli di letteratura, seguiti dalla sezione per i ragazzi, ormai a quota 7.074, e dai testi di arte. Un andamento negativo è stato registrato riguardo il numero di lettori, che sono passati nel corso dell’anno da 2.313 a 2.282.Il calo, dell’13%, è da imputare a due fattori: l’inserimento in banca dati di numerose classi, anziché dei singoli alunni, ed il potenziamento del prestito interbibliotecario, che ha ridotto gli utenti che prima si recavano in via Ascoli provenienti da altri paesi.La fascia d’età che più si rivolge al servizio è quella compresa tra gli 11 e 15 anni, seguita da chi ha fra i 16 e i 20 anni. Il periodo anagrafico meno rappresentato è quello degli ultrasessantenni, categoria evidentemente ancora refrattaria rispetto alla cultura del libro. Il 64,9% degli utenti è studente, seguono a grande distanza gli impiegati a quota 8,4%. Poco meno del 60% dei cittadini che frequenta la biblioteca è formato da donne, mentre i maschi sono in continuo calo rispetto al gentile sesso. Infine il capitolo prestiti, passati da 25.330 a 28.417, segnando un +12,2% lusinghiero per il servizio. Se il numero dei giorni di apertura è stabile, i volumi prestati quotidianamente è salito a quota 95,68: quasi 100 libri al giorno escono da Palazzo Pastore. E spesso lo fanno alla volta di altre biblioteche, visto che lo scambio a favore di comuni diversi è passato da 1.311 a 2.342 testi. In calo il servizio internet, dato che la connessione è ormai sempre più diffusa nelle abitazioni private. I titoli più letti del 2001, per concludere, sono stati i bestseller di Ammaniti, della Cornwell e di Salinger.
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Quasi 4mila volumi in più, studenti 2 lettori su 3