venerdì, Aprile 19, 2024
HomeAttualitàCentro chiuso? Prima i parcheggi
Esercenti e albergatori scettici sulla pedonalizzazione: invito alla Giunta Il parroco rilancia il progetto dell’autosilo sotto il campo sportivo

Centro chiuso? Prima i parcheggi

Almeno 80 persone, sindaco e parroco compresi, hanno partecipato all’assemblea indetta dall’Associazione albergatori ed esercenti gargnanesi sul tema «Gargnano, che fare?». Moderato da Andrea Arosio, presidente dell’associazione, il dibattito è filato via liscio e la vera novità, apprezzata, è stata proprio il ritorno alla discussione. In primo piano i parcheggi per il capoluogo; la pedonalizzazione; il dialogo con la Giunta; il turismo. Giuseppe Giambarda: «Abbiamo problemi enormi, ho vissuto una stagione terribile. Il paese muore perché non c’è turismo, servono parcheggi e l’Amministrazione è cieca e sorda: più che proposte servirebbe una serrata». Sergio Fava: «Il problema è più complesso e non si riduce ai parcheggi: basta osservare Bogliaco, la frazione più morta e meglio dotata di parcheggi». Camillo Bianchi: «Se è presente tutta questa gente significa che qualche cosa non va. Però, oltre ai posti letto e alle attività commerciali, manca anche la volontà». Franco Ghitti: «Non possiamo trovarci sempre a cose fatte e protestare: è il momento di avanzare proposte all’Amministrazione». Anna Noventa apre sul tema pedonalizzazione del centro: «Significherebbe uccidere le attività commerciali. Stiamo già diventando una vetrina e una passeggiata, mentre dobbiamo restare un paese vivo». Franco Scarpetta: «Si può chiudere il centro, ma in maniera razionale e solo se avremo parcheggi. Bisogna valorizzare quanto esiste: Uto Ughi, Incontri chitarristici, Università, Centro europeo». Don Valerio Scolari, il parroco: «Abbiamo tante cose belle e dobbiamo farle conoscere. Dobbiamo inseguire un’immagine di prestigio. I parcheggi? Una risposta concreta la darebbe una struttura di questo tipo sotto il campo sportivo della parrocchia». Su questo progetto, che risale a una decina di anni fa, ha replicato Marcello Festa, il sindaco: «Parliamone, se c’è una volontà forte». E ha aggiunto: «Per il recupero del cinema Riki sono già arrivati 80.000 euro da utilizzare per la progettazione. Il cinema servirà anche da supporto ai congressi organizzati dall’Università». Chiusura con l’impegno di ritrovarsi, dopo che i temi saranno stati affrontati in commissione.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video