Ieri mattina, in municipio a Salò, si è svolto un incontro tra un funzionario dell’Anas (Francesco Marra, responsabile operativo e contabile), il sindaco Giampiero Cipani, l’assessore Bernardo Berardinelli, il comandante della Polizia locale (Sandro Morandi), la responsabile dell’ufficio lavori pubblici (Anna Gatti) e i titolari della ditta bergamasca Locatelli, che effettuerà l’ammodernamento della Gardesana/45 bis e il collegamento con la «Panoramica» (sulla carta: statale 572, la litoranea per Desenzano), tutti in territorio di Salò. L’impresa si è aggiudicata l’appalto per 46 miliardi di vecchie lire, e nelle prossime settimane stipulerà a Milano il contratto con l’Anas per l’esecuzione delle opere. In tempi brevi dovrebbe quindi riaprire un cantiere fermo addirittura da dieci anni! Il progetto prevede la sistemazione di sette punti. Innanzitutto la bretella Campoverde-S.Anna-45 bis, nei pressi della caserma dei carabinieri. Un tratto di galleria è già stato realizzato nel ’93-94 dalla «Edilstrade» di Roma, che poi fallì. Adesso bisogna realizzare un ponte lungo 121 metri, e una rotatoria sulla Gardesana. La strada vecchia dei Tormini non verrà eliminata, ma passerà «sotto». Poi occorre sistemare l’incrocio in località Pozzo (in fondo alla discesa, per chi giunge da Brescia, là dove confluisce anche la stretta scorciatoia Valsabbia-lago), con la realizzazione di un sovrappasso; l’innesto con via Privata Mortari; la doppia curva pericolosa (si cercherà di addolcirla, rifacendo completamente anche il ponte); il bivio Brolo-Colombaro, vicino a Palazzo Martinengo. Qui verrà scavato un sottopasso che consentirà, a quanti provengono da Gardone Riviera e intendono entrare a Salò, di accostare sulla destra e passare in galleria, senza doversi fermare proprio in mezzo per lasciar passare le autovetture in arrivo da Brescia. Sulla «Panoramica», costruita in occasione dei campionati mondiali di ciclismo del 1962, quindi non sulla 45 bis, si provvederà a raddoppiare il ponte in prossimità dell’incrocio Muro-Villa (nel 2002 un camion è finito nella sottostante scarpata a causa delle dimensioni ristrette della carreggiata) e a costruire una rotatoria all’incrocio con cima Zette. Includendo la segnaletica e l’illuminazione, stralciate dalle opere secondarie per essere inserite nel progetto principale, i lavori ammontano a 18 milioni di euro più 6 di somme a disposizione. Dovranno essere eseguiti in 850 giorni, comprese le interruzione per l’andamento climatico. Sono previsti rivestimenti in calcestruzzo e pietra, per ridurre l’impatto ambientale. Già eseguite le procedure di esproprio (piccolezze, visto che si trattava di rosicchiare soltanto del terreno ai margini della strada). «Abbiamo concentrato l’attenzione sul primo lotto: la bretella che collegherà Campoverde-S.Anna con la 45 bis -dice Berardinelli-. Dopo la firma del contratto, la Locatelli aprirà il cantiere. I lavori potrebbero cominciare anche prima dell’estate. Il secondo sarà quello in località Pozzo, ma lì dovremo aspettare l’autunno» Salò è attraversata da un traffico inutile, semplicemente di passaggio. L’obiettivo è di toglierne almeno il 40% dal centro storico, spostandolo sull’asse esterno. L’iter burocratico di questo ammodernamento è iniziato nel 1984. Da allora sono capitate molte cose: il fallimento dell’impresa (la «Edilstrade» di Roma), il ricorso di un privato, l’aggiornamento dello studio, ecc. Assai prevedibile che, in corso d’opera, vengano effettuate delle modifiche. Lo snodo di via Privata Mortari, ad esempio, non interessa più, dato che è stata accantonata l’idea della strada di arrocco (avrebbe dovuto collegare la 45 bis con l’autosilo, da costruire in via Brunati, nel terrapieno dell’ex collegio civico). Di conseguenza una parte dei quattrini verrebbe destinata a sistemare al meglio la connessione al Brolo.
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Incontro in Municipio tra l’Anas ed i responsabili del Comune per i lavori di ammodernamento della Gardesana. Tra gli interventi anche il collegamento tra la 45 bis e la Panoramica