lunedì, Aprile 29, 2024
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L’equipaggio di Homerus, partito alla volta di Atene, sta dispuntando le Paraolimpiadi 2004. La delegazione, guidata da Alessandro Gaoso, è formata da velisti non vedenti

Dal Garda a Salonicco sognando Pechino

L’equipaggio di Homerus è partito nei giorni scorsi alla volta di Atene. Nella capitale greca parteciperà alle Paraolimpiadi, la manifestazione riservata ai disabili. Nel caso di Homerus, si tratta di ciechi. E l’intenzione – per la verità già collaudata in svariate occasioni in passato – è quella di offrire una dimostrazione delle capacità velistiche degli atleti non vedenti che fanno riferimento al sodalizio gardesano, guidato dall’ex campione di vela Alessandro Gaoso. Alla buona riuscita dell’evento collabora anche l’«Unione Ciechi» della Grecia, il «Circolo Vela Toronaios» di Salonicco e la stessa Scuola Ciechi di Salonicco. Tra gli obiettivi della dimostrazione figura in primo piano il coinvolgimento di atleti non vedenti greci e di altre nazionalità, oltre che del Comitato organizzatore delle Paraolimpiadi ateniesi, nella speranza che per Pechino 2008 si possa andare oltre e che gli sforzi iniziati in passato da Homerus possano proseguire ed essere coronati da successo. D’altronde, Gaoso lo ha ripetuto più volte: i ciechi devono partecipare alle regate come gli altri, formando una classe al pari di quelle che già concorrono. La delegazione di Homerus è composta da cinque velisti non vedenti: Francesco Alborghetti, Gigi Bertanza (già campione del mondo), Giovanni Bosio, Diego Chiapello, Enrico Sosio. C’è, naturalmente, il leader Alessandro Gaoso, accompagnato dal vicepresidente Giulio Comboni e da Claudio Valle, un volontario che segue le regate di Homerus. Il 2 settembre scorso c’è stato l’insediamento al Circolo Vela Toronaios di Salonicco, con la preparazione delle boe e delle barche ed alcune iniziali prove di vela. Le dimostrazioni sono state programmate a Salonicco, dove il «Circolo Vela Toronaios», sede di riferimento delle gare veliche delle olimpiadi e delle Paraolimpiadi 2004, ha messo a disposizione le imbarcazioni ed il necessario supporto organizzativo di base. Ieri, invece, sempre al circoo velico di Salonicco, si è svolta la conferenza stampa cui ha fattos seguito il Match Race tra gli equipaggi partecipanti. Nella serata, invece, si è svolta la cena, seguita dal concerto, organizzato dall’ Unione Ciechi della Grecia e che ha visto protagonisti sul palcoscenico artisti ciechi. Al seguito della delegazione italiana c’è «Bacco di Homerus», il vino del Garda che sostiene il progetto, nato proprio sulle sponde del lago, grazie all’interesse di Sante Bonomo e delle Cantine della Valtenesi e della Lugana. Sarà, quindi, l’occasione ottimale per promuovere i prodotti gardesani, a partire proprio dal Lugana e dal Garda Classico.

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