lunedì, Aprile 29, 2024
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Tra il 19 e il 20 marzo, l’Amministrazione di Lonato del Garda consegnerà ai lonatesi due grandi opere che hanno richiesto al comune un impegno notevole e un doppio investimento, in nome della Cultura e dell’Istruzione.

Doppia inaugurazione per la Cultura: il “ritrovato” Palazzo Zambelli e la nuova scuola dell’infanzia

Un preludio di primavera all’insegna della Cultura. Lonato del Garda si accinge a inaugurare due opere fondamentali per la cittadinanza: il prossimo sabato 20 marzo l’Assessorato alla Cultura consegnerà ai lonatesi la sede ristrutturata della biblioteca comunale e la nuova scuola dell’infanzia “Papa Wojtyla”, in grado di ospitare fino a 8 sezioni e oltre 200 alunni. «Grazie al lavoro dello studio Europroject e del nostro Ufficio tecnico comunale, che ringrazio in modo particolare, possiamo consegnare ai lonatesi una scuola davvero all’avanguardia». È soddisfatto della nuova opera pubblica il sindaco Mario Bocchio, che rileva: «Questa è senz’altro la migliore scuola attualmente presente sul nostro territorio. Ogni sezione ha a disposizione ben 120 metri quadrati di spazio. E non solo: la collaborazione con la società Garda Uno di Padenghe, di cui Lonato è uno dei maggiori soci, ci ha consentito di rendere l’edificio innovativo e autosufficiente dal punto di vista energetico.  La scuola è infatti dotata di pannelli fotovoltaici, impianti solari termici, sonde geotermiche e una centrale termica».  Sul recupero di Palazzo Zambelli, il primo cittadino aggiunge: «Ora inauguriamo la parte ristrutturata dell’immobile, al primo piano, ma quanto prima speriamo di poter avviare la sezione per adulti della nostra Biblioteca, un servizio che mancava ai cittadini e che avrà a disposizione ampi spazi eleganti, curati e adeguatamente attrezzati». La scuola dell’infanzia “Papa Wojtyla”A Papa Wojtyla, straordinario esempio d’amore verso i più piccoli, sarà dedicata la nuova scuola per l’infanzia di Lonato del Garda, che avrà una doppia inaugurazione. La prima, con i piccoli allievi: la mattina del 19 marzo, i futuri ospiti del plesso riceveranno una chiave con un portachiavi a forma di leone – emblema della città e della biblioteca dei bimbi a Palazzo Zambelli – con cui aprire simbolicamente la porta della nuova “materna”. Seguirà, sabato 20 marzo alle ore 11, la cerimonia ufficiale alla presenza delle autorità e della cittadinanza. «Abbiamo voluto realizzare una nuova scuola dell’infanzia che si trovasse in posizione centrale e che fosse facilmente raggiungibile. Lo stabile è situato proprio su viale Roma e dotato di numerosi parcheggi: una 70ina di posti auto per i genitori, più un’altra 20ina di posti interni per il personale e gli insegnanti». A presentare l’opera è l’assessore alla Cultura Valerio Silvestri che crede fortemente nell’importanza di mettere a disposizione degli alunni ambienti sicuri e idonei all’educazione. Il suo Assessorato infatti, in questi anni, ha profuso grande impegno anche nell’adeguamento delle strutture, secondo le norme di sicurezza vigenti e investito molto negli arredi e nella trumentazione necessaria alle scuole lonatesi, di ogni livello e frazione. Ora, riprende Silvestri, «la scuola “Papa Wojtyla” si presenta come un edificio innovativo ed efficiente, dove ogni spazio è “a misura di bambino”, per migliorare l’ambiente di vita dei piccoli. Sin dalla fase progettuale, ho voluto incontrare le insegnanti per avere da loro le indicazioni utili a creare un ambiente che corrispondesse ai bisogni reali dei bimbi. Vista la struttura realizzata, credo che l’obiettivo sia centrato». La spesa complessiva sostenuta dall’Amministrazione lonatese per la scuola dell’infanzia ammonta a 2,9 milioni di euro. Il risultato è un immobile luminoso e moderno, anche dal punto di vista energetico. Al suo interno, esso ospita il centro di cottura, attrezzato per preparare i pasti anche per altri istituti lonatesi (le scuole “Don Milani” e “De André”). La cucina è suddivisa per “zone”, a seconda della funzione specifica: per l’entrata delle derrate alimentari, il lavaggio delle verdure, il taglio della carne, la cottura e il confezionamento, il magazzino e l’uscita dei pasti pronti per le altre scuole. Grazie alla collaborazione con la municipalizzata Garda Uno, sono predisposti impianti che, utilizzando fonti rinnovabili, collocano la scuola in classe energetica “B”. «Le innovazioni energetiche – commenta infine l’assessore Silvestri – miglioreranno l’ambiente di vita degli alunni e i dati si tradurranno anche in un risparmio economico per il nostro comune». Il “ritrovato” Palazzo Zambelli Lonato del Garda si prepara anche alla cerimonia inaugurale del “rinnovato” palazzo settecentesco, il cui recupero era stato avviato dall’Amministrazione precedente, continuato poi con impegno e costanza dalla “squadra” del sindaco Mario Bocchio. Sabato 20 marzo alle ore 16 s’inaugura lo “scrigno” della biblioteca comunale. Palazzo Zambelli è tornato all’antico splendore, per accogliere nuovi servizi e appuntamenti culturali. Dopo anni di interventi conservativi, importanti dal punto di vista architettonico ed economicamente consistenti, sarà ufficializzata la conclusione dell’operazione di restyling del prestigioso Palazzo Zambelli. L’edificio, ex sede della Pretura, a piano terra ospita già il servizio bibliotecario per i bambini; il prossimo passo sarà quello di attivare il servizio per gli adulti, con incontri e proposte culturali di rilievo. Si tratta di un progetto di recupero assai significativo, dato che l’investimento sostenuto supera il milione e 500mila euro: «Questo intervento era in un certo senso doveroso per la città, se si considera il valore storico- architettonico e artistico della dimora settecentesca», afferma l’assessore alla Cultura Valerio Silvestri, che ha seguito il progetto sostenendolo in ogni sua fase.  «Palazzo Zambelli – continua l’amministratore – racchiude in sé alcuni gioielli di grande pregio, quali l’elegante “sala degli specchi” e gli affreschi della scuola del Celesti. Riportati all’antico splendore, questi tesori potranno essere a disposizione di tutti i cittadini, che nelle nuove sale potranno soddisfare la loro sete di cultura. Nel mese di maggio sarà inaugurata la sezione adulti della biblioteca comunale. Ma non sarà una semplice biblioteca: puntiamo a un polo culturale con un patrimonio documentario consistente e significativo, sale di lettura, un’emeroteca, una mediateca, una sala computer e vari spazi per conferenze, incontri ed eventi culturali. In attesa che tutto questo sia consegnato alla popolazione lonatese, invito tutti i cittadini e gli amanti della cultura, sabato 20 marzo, a visitare il “ritrovato” Palazzo Zambelli, che diventerà la dimora di una delle più importanti biblioteche della Provincia di Brescia».  Gli interventi di recupero dell’edificio, effettuati nel pieno rispetto suo valore storico-architettonico, hanno reso la struttura idonea ad accogliere una biblioteca moderna. Dal punto di vista tecnologico, gli spazi al primo piano sono stati dotati di un sistema di rete wireless per la connessione a internet senza fili (nella mediateca e nella sala computer) al fine di agevolare le attività di studio e di ricerca da parte degli utenti.  

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