mercoledì, Maggio 1, 2024
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Il presidente dell’associazione: «Anche noi siamo ambasciatori del turismo»

È sul podio dei «maître»col risotto senza confini

Un giovane maître in servizio al ristorante «Al Fiore» di Peschiera s’è aggiudicato il terzo posto nella gara finale del concorso «Maîtres dell’anno 2008», che si è svolta nella sala dell’Istituto professionale di Stato per i servizi alberghieri e della ristorazione «Santa Marta» di Pesaro per iniziativa dell’Amira (l’Associazione nazionale maîtres italiani ristoratori e alberghi), di cui è presidente il veronese Raffello Speri, titolare del ristorante «Al Fiore», e del Centro culturale «Renoir» di Taranto, presieduto da Domenico Lardiello. Alla competizione hanno partecipato una ventina di concorrenti e in finale ne sono arrivati otto, dopo le selezioni.Tema del concorso 2008 per la preparazione di un piatto «alla lampada» era quest’anno piuttosto insolito e inedito: il riso. Otto maîtres finalisti si sono succeduti nella loro prova gastronomica avendo a disposizione gli ingredienti scelti nella serata precedente, alla presenza della commissione giudicatrice, in un paniere preparato da Amira, da usare nella preparazione di un dessert con la tradizionale arte flambé, secondo una nuova ricetta diversa da quella con cui si erano classificati per la finale.Giovanni Brescia, di origini napoletane ma da dieci anni trasferito a Peschiera, si è aggiudicato la terza qualificazione (dietro a due colleghi siciliani) col suo «Risotto senza confini», preparazione a base di riso vialone nano «confezionato con petti di piccione, «bagoss» (formaggio tipico della zona di Bagolino, nel Bresciano) e vino rosso. Erano presenti alla manifestazione gastronomica numerosi giornalisti della televisione e della carta stampata. Per la prima volta, nella storia del concorso, la manifestazione è stata preceduta dalla una vasta eco di stampa. In particolar modo Rai Due ha dedicato ampi spazi durante la gara per la realizzazione del servizio che è stato trasmesso dalla rubrica del Tg2 «Eat Parade» curata dal giornalista Bruno Gambacorta.Scopo della manifestazione è la valorizzazione della professionalità e della figura del maître nell’ambito della ristorazione. «I maîtres sono ambasciatori del turismo e meritano maggiore visibilità. La differenza nella ristorazione viene fatta proprio dall’accoglienza del cliente da parte del maître o del direttore di sala. Bisogna far conoscere meglio questa figura professionale che negli ultimi anni sembra aver perso smalto ma che in realtà gioca un ruolo fondamentale nella qualità dell’accoglienza dei clienti. E la sua divisa dev’essere il sorriso», ha detto il presidente di Amira Raffaello Speri concludendo con un motto che l’associazione ha adottato:«Un sorriso non costa niente ma rende molto».

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