lunedì, Aprile 29, 2024
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A Palazzo Callas nella penisola di Catullo la conclusione del premio nato per ricordare Paolo Campagnola. Sono Fernanda Cerati (Sirmione) e Monica Rambotti (Desenzano)

Ecco le commesse dell’anno

Fernanda Cerati di Sirmione e Monica Rambotti di Desenzano sono le commesse dell’anno che hanno vinto la prima edizione del concorso «Vendere socializzando» la cui cerimonia conclusiva si è svolta nella gremitisima sala consiliare di palazzo Callas a Sirmione. Fernanda lavora nella boutique per bambini «La Zanzara» nel centro storico di Sirmione dove, grazie all’inimitabile presenza della proprietaria Maria Casetto, scomparsa anni orsono, il negozio è divenuto un prestigioso punto di riferimento della moda baby della riviera del Garda. Anche Monica, desenzanese, ma conosciuta bene a Sirmione dove per alcuni anni ha lavorato da «Sisley» in piazza Castello, è riuscita a distinguersi nel suo negozio di abbigliamento sportivo «B-Side» sul lungolago Anelli, a Desenzano. Certo, la concorrenza come si impone ad un concorso, era agguerrita. E le due ragazze sono uscite vincenti dopo che la giuria, composta da esperti, si era convinta delle loro qualità. Va dunque in archivio questo premio che, nato per ricordare Paola Campagnola, bella e sfortunata commessa la cui vita è stata recisa nel fiore degli anni, alla sua prima edizione ha lasciato il segno. Sarebbe un peccato che l’idea restasse un episodio, nato e finito nel giro di un anno. Non lo meriterebbe Paola, non lo meriterebbero i tanti dipendenti che l’altra sera hanno gremito la sala di palazzo Callas. Il concorso è originale e con un futuro sicuramente roseo, solo se gli organizzatori di questa prima edizione – i Comuni e le Ascom delle due cittadine con gli albergatori della sola Sirmione – sapranno convincersi della sua formula. «Vivere socializzando» ha infatti una sua fisionomia, un comitato (abilmente presieduto da Luisa Lavelli) ed una giuria, che hanno saputo ottenere un lusinghiero successo. Le modalità sono semplicissime erano semplicissime. I clienti venivano invitati a compilare una scheda sulla quale esprimere un giudizio sul venditore: grado di cultura, simpatia, cortesia, abilità ed altri requisiti. Una volta raccolte le schede nei punti vendita di Desenzano e Sirmione il comitato le ha consegnate alla giuria. E la valutazione pare sia stata severa. Alla serata erano presenti la famiglia Campagnola, il sindaco Maurizio Ferrari e l’assessore Giordano Signori con il collega assessore al Turismo di Desenzano Adelio Zanelli, quindi il presidente dell’Ascom sirmionese Raoul Negri e il parroco di Colombare don Luigi Limina. Sulla sala, inevitabilmente, è calato un velo di tristezza quando è stata ricordata la figura di Paola: molta la commozione, ma composta. Oltre a Fernanda e Monica, che hanno ricevuto una pregevole targa ed un soggiorno per due persone di una settimana in Tunisia, la giuria ha voluto dare un riconoscimento anche ad altri dipendenti. Per Sirmione, Gloria Raimondi, Giuliana Ranzani, Elda Signori, Agnese Serlini, Alida Bellotti, Annalisa Speziali, Angelo Boschetto e Mara Contrini. Per Desenzano, infine, Caterina Meloni, Cinzia Avogadro, Federica Rossato e Sandro Liloni.

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