lunedì, Aprile 29, 2024
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Furto al Vittoriale nella notte: rubati i gioielli di Mastroianni – Aggiornamento

Aggiornamento: ecco la dichiarazione ufficiale di Giordano Bruno Guerri, presidente del Vittoriale degli Italiani:

“50 gioielli di Umberto Mastroianni sono stati trafugati al Museo d’Annunzio Segreto, lo confermiamo. Nulla del lascito dannunziano è stato invece fortunatamente toccato. Siamo da subito al lavoro con i carabinieri di Gardone Riviera e gli specialisti del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Monza, e la prima buona notizia è che un pezzo è già stato recuperato. Stiamo già lavorando con le forze dell’ordine per tutelare il Vittoriale. Organizzeremo una conferenza stampa sabato per aggiornamenti, al Vittoriale.”

La notte tra martedì e mercoledì 6 marzo è stata segnata da un grave evento a Gardone Riviera: il furto di 49 opere d’arte dell’illustre scultore Umberto Mastroianni dal museo “D’Annunzio Segreto”. Questo furto, considerato di grande rilevanza per il suo alto valore economico e culturale, ha suscitato allarme e sconcerto nella comunità.

Dettagli del Furto

Durante la routine mattutina del museo, gli addetti hanno scoperto l’intrusione notturna e il conseguente furto. Le opere trafugate comprendevano 30 gioielli e 20 sculture, tutte parte della mostra “Come un oro caldo e fluido. Gli ori di Umberto Mastroianni”. Curata da Alberto Dambruoso e progettata dal Cigno GG Edizioni Roma, la mostra aveva aperto i battenti lo scorso 30 dicembre e stava per concludere il suo periodo espositivo.

Il Valore delle Opere

Stimate in un valore di circa un milione di euro, queste opere rappresentavano un importante aspetto del patrimonio culturale legato a Umberto Mastroianni, noto per la sua scultura-pittura e zio dell’attore Marcello Mastroianni. La scomparsa di queste opere rappresenta quindi una perdita significativa per il mondo dell’arte.

Indagini in Corso

Le indagini sul furto sono attualmente condotte dai carabinieri di Salò con il supporto del comando provinciale di Brescia. Si è inoltre reso necessario l’intervento degli specialisti del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Monza, che hanno la competenza su tutta la regione Lombardia.

La situazione rimane di grande interesse per la comunità locale e per gli amanti dell’arte, in attesa di ulteriori sviluppi nelle indagini. La speranza è che le opere possano essere recuperate e restituite al loro legittimo contesto espositivo, preservando così il patrimonio culturale e artistico di rilevanza storica.

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