domenica, Maggio 5, 2024
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Autosilo da 3,5 miliardi di fronte al Grand Hotel. Il Comune pronto a cedere alcuni lotti sulla collina: l’Ici scende di mezzo punto

Gardone, aree in vendita

Il comune di Gardone Riviera ha deciso di cedere sei aree, che fanno parte dei cosiddetti reliquati, pezzi di terra acquisiti nel tempo, ma privi di un’utilizzazione pratica e abbandonati a se stessi. «Visto che ci sono richieste da parte di privati, le metteremo all’asta – ha detto il sindaco Alessandro Bazzani -. A dire il vero, qualcuno avrebbe voluto comperare il cocuzzolo del Riolet, che assomiglia a una torta nuziale. Noi lo riteniamo inalienabile, di conseguenza non l’abbiamo inserito. Intendiamo infatti valorizzarlo come posto di ristoro». Queste le aree che saranno vendute. A Gardone Sopra, in via Arche, di fronte alla cooperativa «Primavera», 1300 mq. di verde pubblico, già urbanizzato (prezzo base 39 milioni). A Morgnaga, alle spalle della cooperativa «La famiglia», 1043 mq., stessa destinazione (31 milioni); inoltre un piccolo oliveto su una balza dell’ex villa Gibertini, 352 mq. a 18 milioni. A S. Michele, dietro il campo sportivo, 639 mq. in zona C1 (19 milioni). A Tresnico 8.110 mq. di bosco e prato, vicino all’area artigianale Erculiani (81 milioni). A Supiane 1475 mq. di verde, già urbanizzati (44 milioni). Per un totale di almeno 232 milioni. Con la speranza di strappare qualcosa di più in sede d’asta. «E’ la seconda operazione che portiamo a termine, dopo la trasformazione dei terreni a suo tempo concessi in diritto di superficie alle cooperative popolari, recentemente ceduti in proprietà per circa 300 milioni», ha ricordato il sindaco. Al tirar delle somme, il municipio incasserà complessivamente mezzo miliardo. Dell’argomento si è parlato in occasione dell’approvazione del bilancio preventivo, che ha ridotto l’Ici sull’abitazione principale dal 5 al 4,5 per mille. E’ la maggiore novità del 2001. Sulla seconda casa rimarrà invece del 6. «Nonostante la diminuzione, il totale dell’imposta comunale sugli immobili resterà inalterato – ha spiegato l’assessore Eugenio Musciotto -. I controlli effettuati ci hanno consentito di recuperare 410 milioni di evasione». Il gettito annuale si aggira sui due miliardi e mezzo. Le tariffe sull’acquedotto, le fognature e i rifiuti non subiranno variazioni. Inizierà la raccolta nei ristoranti e negli alberghi. La percentuale che viene conferita alla differenziata ha raggiunto il 34% (l’obiettivo è di portarla al 50%); il resto va all’inceneritore. I 400 milioni di affitti annui del ristorante «La stalla», del centro sportivo «La terrazza», degli alloggi comunali, dell’edificio utilizzato dalla Comunità del Garda, dei beni dell’ex azienda di soggiorno (il Casinò, col cinema e il ristorante, il boat service e l’area a monte della 45 bis sono passati in proprietà al municipio, dopo il lungo braccio di ferro con Salò), ecc. saranno destinati ad attività turistiche per il 60% e a manutenzioni degli edifici per il 40%. I parcometri renderanno 37 milioni, le multe per infrazioni al codice della strada 160 milioni (il rilevatore verrà istallato al semaforo). Investimenti. La voce più consistente riguarda un maxi parcheggio in piazza Camerini, nel terrapieno davanti al Grand Hotel. Costo: tre miliardi e mezzo, metà con proventi privati, il resto con i quattrini della Comunità europea. Si tratta di una ipotesi credibile, ma di non facile realizzazione. Per il resto, l’intenzione è di spendere due miliardi e 160 milioni, così suddivisi: arredo urbano della frazione Tresnico (250 milioni) e di via della Pesa (222); accordi bonari per l’acquisizione di aree (263); manutenzione straordinaria del patrimonio comunale (140), dei porti del Casinò e di Gardone Sotto (110) o di altri immobili (75); realizzazione della vasca di decantazione del Rio Torto, in via Arche (50), del parcheggio sull’area Ghio a Morgnaga (66) e ampliamento di quello a «Villa delle rose» di Fasano (100 milioni); potenziamento dell’acquedotto in via dei Colli (stessa cifra); sistemazione dell’area di raccolta dei rifiuti (idem) e del marciapiede in corso Zanardelli (200); acquisto del minibus (93); ampliamento della mensa presso le scuole elementari (40); illuminazione passaggi pedonali (50); ecc. “Un bilancio tranquillo, che manca di attenzioni nei confronti delle dinamiche in corso”, ha commentato Alfredo Mantica, capogruppo della minoranza. Per il senatore di An bisogna puntare ad accordi coi paesi vicini, in modo da avere rapporti più stretti. Il sindaco Bazzani ha citato il patto con Salò per quanto riguarda i vigili urbani e i numerosi spostamenti di dipendenti.

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