Mi diventa assai difficile scrivere queste tradizionali righe che, con grande piacere, mi legano a voi lettori. Questo perché, mentre scrivo, sugli schermi della redazione continuano ad arrivare notizie che mi lasciano a volte sorpreso, a volte sbigottito e incredulo per quanto sta accadendo introno a me.
Papa Francesco preferisce rimanere a vivere nel pensionato della Domus Santa Marta anziché andare nel suo appartamento pontificio: e già si annuncia un grande pontefice.
Il Governo stenta a essere formato (mentre scrivo siamo agli ultimi giorni di marzo), le sentenze vengono annullate, i ministri si dimettono, lo spread scende poi sale e poi scende le borse vanno giù e poi tornano su e poi, onestamente, non capisco più nulla. Poi, ciliegina sulla torta, vedo la neve cadere a fine marzo quando per la verità speravo di vedere le rondini in arrivo, e gli alberi fiorire, segno della primavera.
Per fortuna, quando esco da casa o dalla redazione entro in contatto con il mio habitat, il mio territorio, il mio lago e allora mi dico “per fortuna abito sul lago di Garda”.
Poi mi accade spesso di essere fermato da qualche lettore che mi vuole raccontare la sua storia, e io lo ascolto volentieri anche perché spesso i loro racconti coincidono con le mie impressioni e preoccupazioni. Le esperienze e i pareri trovano spazio anche sul nostro giornale.
Certo non riesco a risolvere i loro problemi, e spesso neanche i miei. Ma poi torno in redazione, vedo il materiale che arriva, colgo la voglia di parlare del nostro Garda e mi sento felice. Felice perché sono nato e vivo in questo meraviglioso angolo della terra che, come amo spesso ricordare, il buon Dio ci ha regalato e che riesce a farci sostenere, talvolta con sacrificio, la nostra quotidianità. Ma ci sono posti in cui il turismo non c’è, l’economia arranca e la gente vive molto peggio.
E, forse, non ce ne rendiamo conto!
Luigi Del Pozzo
PDF: Gienne Aprile 2013 Lettura Web – Gienne Aprile 2013 Stampa
Gienne_Aprile_2013_Web Nessun Tag Trovato