Non potevo mancare a un paio di appuntamenti che si sono susseguiti sulle sponde bresciane, a Pozzolengo e a Gardone Riviera, e che avevano per tema l’unità gardesana per la promozione turistica.
Vado a ritroso e inizio dall’incontro tenutosi a Gardone Riviera dove il neoeletto assessore al Turismo della Regione Lombardia, Alberto Cavalli, il quale ha voluto incontrare il nuovo Consorzio Turistico Lago di Garda Lombardia, nato dalla fusione fra i Consorzi Riviera dei Limoni e dei Castelli e Riviera del Garda-Colline Moreniche. L’ente si è consolidato con accordi interregionali attraverso un progetto di promozione che vede i tre consorzi turistici di Veneto, Lombardia e Trentino riuniti nell’ente Garda Unico, in rappresentanza delle attività turistiche di tutto il lago di Garda. A suggellare l’incontro di Gardone, la presenza importante di Maria Stella Gelmini e dell’assessore provinciale al Turismo della Provincia di Brescia Silvia Razzi.
Siamo finalmente sulla strada giusta e speriamo che su di essa non vengano a soffiare quei pericolosi venti che ogni tanto, per fortuna raramente, arrivano improvvisi sul Garda a scuoterne le acque. Amavo parlare un tempo di “Regione del Garda” ora il termine sembra si sia modernizzato trasformandosi, parlando politichese, in “Comprensorio del Garda”. I termini hanno poca importanza, l’importante è la volontà di camminare assieme, uniti, sotto una sola bandiera che è l’azzurro del più grande lago d’Italia. Salvo improvvise burrasche, mi sembra di poter credere che ciò diventi presto una consolidata realtà.
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