Giovanni Paoli da Brescia, noto in Messico come Juan Pablos, è riconosciuto come il primo a portare la stampa nel Nuovo Mondo. Originario della riviera di Salò e analfabeta, Paoli si trasferì a Venezia per apprendere l'arte della stampa perfezionata da Gutenberg. Dopo aver lavorato per il prestigioso stampatore tedesco Cromberger a Siviglia, nel 1539 fu incaricato di allestire una stamperia a Città del Messico per produrre bibbie e testi religiosi necessari alla conversione delle popolazioni locali.
Nonostante le difficoltà logistiche e la mancanza iniziale di carta locale, Paoli riuscì a stampare il primo libro americano entro la fine dell'anno. La sua attività continuò con successo fino al 1548 quando un naufragio presso Hispaniola mise in crisi le forniture necessarie. Tuttavia, con la fondazione dell'università di Città del Messico nel 1553, l'opera di Paoli riprese vigore fino alla sua morte nel 1560. La moglie proseguì brevemente l'attività prima di cederla, lasciando un'eredità significativa nella storia della stampa americana.