venerdì, Settembre 29, 2023
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Gli chef stellati del Garda Veronese creano sei ricette per il Bardolino

C’è feel­ing tra il e le stelle Miche­lin del­la riva vene­ta del Gar­da, la sua ter­ra d’o­rig­ine. Isidoro Con­soli­ni e Lean­dro Lup­pi, i due chef stel­lati del­la cos­ta veronese del lago, alla gui­da rispet­ti­va­mente del ris­torante Al Cav­al di Tor­ri del Bena­co e del ris­torante Vec­chia Mal­ce­sine di Mal­ce­sine, sono gli autori del vol­umet­to “Sapori di lago. Sei ricette per il Bar­dolino”, edi­to dal Con­sorzio di tutela del Bar­dolino e dif­fu­so, in un solo mese, in cir­ca trem­i­la copie.“Si sta risco­pren­do il piacere dei vini da bere, fat­ti appos­ta per accom­pa­gnare la tavola, anche in maniera dis­im­peg­na­ta, e ques­ta è una dimen­sione per­fet­ta per un come il Bar­dolino e per la sua ver­sione rosa­ta, il ” dice Lean­dro Lup­pi. “Per chi fa cuci­na di ter­ri­to­rio il richi­amo alla ter­ri­to­ri­al­ità pas­sa anche attra­ver­so la can­ti­na: prodot­ti come i pesci del , le erbe offic­i­nali del vici­no monte e le carni d’a­ia del nos­tro entroter­ra si accostano benis­si­mo ai vini del­la zona, Bar­dolino e Chiaret­to in prim­is” gli fa eco Isidoro Consolini.Sono tre le ricette che cias­cuno dei due chef garde­sani han­no cre­ato per il Bar­dolino e per il Chiaretto.Leandro Lup­pi, stel­la Miche­lin dal 2005, pro­pone il suo “ton­no del lago di Gar­da” con mist­i­can­za e uova sode — un’o­rig­i­nalis­si­ma riv­is­i­tazione delle merende estive, con la carpa lacus­tre lavo­ra­ta a mo’ di ton­no, in vaset­to sot­t’o­lio — e poi un restyling del clas­si­cis­si­mo “bol­li­to mis­to con pearà e sal­sa verde” uni­ti ad un radic­chio rosso di Verona in con sop­pres­sa e crack­ers di polen­ta, e infine un per­si­co man­te­ca­to all’o­lio dop di Mal­ce­sine con limone can­di­to, cap­peri e croc­cante di patate alle olive.Isidoro Con­soli­ni, stel­la Miche­lin dal 2008, offre altre tre ricette di ter­ri­to­rio: il croc­cante con ger­mogli e cap­puc­ci­no di lievi­to (il lavarel­lo è un pesce lacus­tre noto anche col nome di ), i ravi­o­li rip­i­eni con mousse di extravergine, bac­calà sfoglia­to e sal­sa di aglio orsi­no, e anco­ra i ravi­o­li rip­i­eni di pesce del Gar­da, cre­ma di zuc­ca e pane di amaret­ti (un richi­amo alla vic­i­na tradizione man­to­vana: le cucine del Gar­da e di Man­to­va si sono influen­zate rec­i­p­ro­ca­mente fin dal­l’e­poca rinascimentale).Il vol­umet­to, che ha in cop­er­ti­na un’im­mag­ine real­iz­za­ta da Ivano Bolon­di, uno dei maestri del­la ital­iana con­tem­po­ranea, è in dis­tribuzione gra­tui­ta pres­so il Con­sorzio di tutela del Bar­dolino (email info@winebardolino.it), oppure pres­so i ris­toran­ti Al Cav­al e Vec­chia Mal­ce­sine.

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