giovedì, Maggio 2, 2024
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Viene presentato questa sera il progetto che coinvolge i ragazzi residenti a Cavaion, Affi, Caprino e Costermano. Dopo l’esperienza teatrale attiveranno una consulta sovracomunale permanente

I giovani si incontrano sul palcoscenico

Viene presentato questa sera il progetto che coinvolge i ragazzi residenti a Cavaion, Affi, Caprino e Costermano. Dopo l’esperienza teatrale attiveranno una consulta sovracomunale permanente Un progetto sul tema dell’incontro. Si chiama appunto «Incontrarte» e unirà su un palcoscenico i ragazzi di quattro Comuni, decisi a far sentire alle amministrazioni le loro voci e ad organizzare insieme momenti importanti per la comunità. Il progetto, che sarà presentato ufficialmente questa sera alle 20.30 nella sala consiliare di Cavaion, è appena stato finanziato dalla Regione Veneto e fa unisce tante realtà: forme artistiche, giovani dai 15 ai 29 anni, anche diversamente abili, quattro Comuni (Affi, Cavaion, Caprino e Costermano), distretto 2 dell’Ulss 22, Regione, finanziamenti privati e pubblici e due leggi. L’iniziativa culminerà in uno spettacolo estivo multimediale, una serata tra danza, teatro, musica, luci, colori, effetti speciali e scenografie disegnate dai ragazzi per rappresentare i testi scaturiti dalla loro fantasia, guidata dagli insegnamenti di esperti e artisti. Un obiettivo raggiunto grazie al prezioso contributo delle amministrazioni, in particolare dell’assessore alle Politiche giovanili di Cavaion Luca Tonolli, il consigliere Davide Duello, degli assistenti sociali e degli educatori di tutti i Comuni e di Cristiano Bolzoni della Comunità dei giovani di Verona. «Faccio notare anche lo spunto molto locale perché “Incontrarte”, in dialetto veronese, significa proprio “incontrarti”», esordisce Mirco Campagnari, 25 anni, laureato in Economia e Commercio, responsabile caprinese del progetto, che sta lavorando intensamente all’iniziativa con altri quindici coetanei. «A fine gennaio», spiega, «abbiamo saputo di aver ottenuto un finanziamento di 7.500 euro dall’assessorato alle Politiche sociali volontariato e non profit della Regione Veneto, bando per il 2004 per Progetti di intervento in favore dei giovani previsto dalle leggi regionali numero 29/88 e 37/94. A settembre abbiamo presentato il nostro progetto e ci siamo classificati tra i primi dieci. Dei 22mila euro chiesti, ne riceveremo un terzo perché la Regione vuole finanziare anche altri lavori. Ma altri 5mila euro arriveranno grazie a un’altra legge regionale, altri fondi li daranno le amministrazioni comunali e stiamo cercando anche degli sponsor». Da bravo commercialista sa far bene i conti e non solo quelli. «Dedicheremo marzo alla promozione del progetto, perché l’11 aprile devono iniziare i corsi propedeutici allo spettacolo che metteremo in scena in agosto e settembre. Abbiamo già individuato gli artisti per le lezioni di laboratori creativi, teatro, danza, audio-visivi, scenografia, musica. Il tema è l’”Incontro”, tra giovani, culture, interessi, diversità, paesi e amministrazioni». Campagnari sintetizza, quindi, il progetto spedito in Regione: «Attraverso un’attività centrata sugli interessi musicali, artistici, espressivi si punta a sviluppare un dialogo qualificato tra le istituzioni e i giovani e a renderci attivi nelle scelte che riguardano noi e le nostre comunità». Lo spettacolo dovrebbe riuscire ad esprimere questo ambizioso obiettivo: «Sarebbe però la prima tappa per dimostrare che sappiamo fare qualcosa insieme. Il progetto poi prevede una seconda fase in cui dovremo attivare una consulta sovracomunale permanente, che si rapporti stabilmente con gli enti locali coinvolti». Nella relazione spedita in Regione i ragazzi ricordano pure di far parte di Comuni che sono fisicamente, culturalmente ed economicamente diversi ma limitrofi e che, anche grazie a queste differenze potranno lavorare meglio insieme, compensandosi. Un’operazione di fatto già iniziata. «”Incontrarte” è in linea di continuità con altre azioni progettuali messe in campo dalle amministrazioni comunali, dagli operatori territoriali con i giovani. Già dal 1998 si è costituito un gruppo sovra-comunale di ragazzi disponibili e motivati a farsi promotori e interlocutori a favore dei propri coetanei. “Incontrarte” valorizzerà la capacità di partecipazione e la voglia di trovare spazi per esprimere la nostra appartenenza a un contesto di vita, in funzione di bisogni, esigenze, aspettative dei ragazzi e dei giovani di tutto il territorio baldo gardesano».

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