venerdì, Aprile 26, 2024
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Ad Arco si sta già preparando il campo. Verranno presi d'assalto soprattutto i due principali comuni e le grandi utenze. E' l'obiettivo che dovrà raggiungere il nuovo servizio di raccolta rifiuti

Il 35 per cento di differenziata entro l’anno

Precorrere i tempi fissati da Ronchi e raggiungere la quota del 35% di differenziata già entro la fine di quest’anno. E’ l’obiettivo a cui dovrà fare fronte, nell’immediato, l’associazione d’imprese che si è aggiudicata l’appalto comprensoriale per il servizio di raccolta rifiuti. La «mission impossible» costringerà il nuovo gestore ad un intervento massiccio sul territorio arcense e rivano, dove verranno prese di mira soprattutto le grandi utenze con gli sforzi maggiormente concentrati sulla parte dell’umido. Il comune di Arco, dal canto suo, sta preparando il campo al nuovo servizio che entrerà in funzione appena risolte alcune questioni burocratiche.L’offerta fatta pervenire dal consorzio di ditte trentine (tra cui anche la Fratelli Bonora di Riva e la Cooperativa Produzione Lavoro di Tiarno di Sopra), giudicata la migliore dalla commissione tecnica, è stata ritenuta anomala per via dell’eccessivo ribasso presentato. La legge impone, in questi casi, un’approfondita verifica di tutta una serie di certificati, autorizzazioni e piani di spesa. Un passaggio che dovrebbe risultare una mera formalità visto che gran parte di questa documentazione è già stata presentata in sede di gara. Nel momento in cui verrà formalizzata l’aggiudicazione dell’appalto (questione di un paio di settimane) potrà prendere il via il nuovo servizio di raccolta rifiuti del comprensorio. Il procedimento di trasformazione, da servizio obsoleto e per certi versi inefficace a vera e propria attività economica, sarà molto graduale. Il passaggio verrà diluito nel tempo, così come i costi di gestione. Un primo traguardo, però, lo si dovrà ottenere fin da subito, entro la fine dell’anno: portare la raccolta differenziata dall’attuale 20 per cento circa al 35. Per farlo occorrerà mettere in campo una campagna massiccia puntata, soprattutto, sulle grandi utenze, alberghi, ristoranti e mense. Il passo successivo sarà quello di allestire un servizio capillare adeguato comune per comune, frazione per frazione e addirittura via per via. Ad Arco si sta preparando il terreno per questa rivoluzione. Nei prossimi giorni l’assessore Miori incontrerà le tre ditte vincitrici per pianificare il futuro dopodiché convocherà i suoi “fedelissimi” ecovolontari per avviare tutta una serie di iniziative specifiche.

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