Come si trasformerebbe il litorale del Garda se dovesse ripetersi anche nei prossimi due o tre anni la siccità che ha colpito così duramente quest’estate? Un appello affinché si tengano maggiormente d’occhio i livelli del Benaco e le conseguenze causate da una cementificazione continua viene lanciato dal Centro di rilevamento ambientale di Sirmione, con un documento nel quale vengono ricordati alcuni «attentati» del recente passato che hanno devastato il lago, ma anche possibili scenari nel caso in cui si dovesse ripetere una persistente siccità. Per esempio le rive che ancora oggi fanno affiorare, nonostante le piogge delle ultime settimane, tutto quello che era sommerso; comprese le bombe a mano o i proiettili di mitragliatrice dell’ultima guerra. Oppure i canneti che rischiano di morire «asfissiati» con tutte le conseguenze negative su ittiofauna e uccelli acquatici. Eppure, nessuno sta muovendo un dito in previsione di questo futuro poco rassicurante. Che potrebbe sfigurare il volto del lago.
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