domenica, Giugno 4, 2023
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Il biplano SVA 10 di d’Annunzio è di nuovo “in volo”

Oltre ven­t’an­ni fa, il GAVS Tori­no ave­va svolto altri due cicli di attiv­ità sul­lo stes­so cime­lio.  Nel 1988, con­giun­ta­mente alla sezione di Alessan­dria (gui­da­ta dal com­pianto pro­fes­sor Francesco Car­rer) era sta­ta effet­tua­ta una rad­i­cale pulizia, pic­cole riparazioni ed inter­ven­ti rigen­er­a­tivi e con­ser­v­a­tivi sulle varie par­ti del veliv­o­lo. Altri cimeli del Vit­to­ri­ale, fino ad allo­ra immagazz­i­nati nel­la sti­va del­la Nave Puglia, furono ripristi­nati e suc­ces­si­va­mente esposti al pub­bli­co. Citi­amo il mirabile restau­ra­to del motore SPA 6A del­lo stes­so SVA 10, di un raris­si­mo esem­plare del­la avveniris­ti­ca tele­bom­ba ala­ta Guidoni-Croc­co del 1918 e di varie altre par­ti stac­cate di aerei del­la pri­ma Guer­ra Mon­di­ale. In quel­l’oc­ca­sione, fu anche iden­ti­fi­ca­ta l’e­sat­ta ver­sione del­l’aero­plano con­ser­va­to al Vit­to­ri­ale, un Ansal­do SVA 10. Meti­colose mis­urazioni con­sen­tirono inoltre di deter­minare, per la pri­ma vol­ta, le dimen­sioni esat­te del­l’aero­plano.   Nel 1989 il GAVS Tori­no tornò a Gar­done Riv­iera per instal­lare sul cime­lio le repliche di alcune par­ti man­can­ti copi­ate da un altro SVA frat­tan­to acquisi­to, negli Sta­ti Uni­ti, dal­l’al­lo­ra Aer­i­talia. In par­ti­co­lare furono mon­tati i tiran­ti dei mon­tan­ti alari, restituen­do così al veliv­o­lo la cor­ret­ta geome­tra delle ali. Nel­la stes­sa occa­sione, il GAVS Tori­no smon­tò il ser­ba­toio sup­ple­mentare di liq­ui­do refrig­er­ante (“nour­rice”) pre­sente sopra l’ala supe­ri­ore. Il par­ti­co­lare in rame, forte­mente dan­neg­gia­to ed incom­ple­to, fu por­ta­to a Tori­no per subire un impeg­na­ti­vo proces­so di ripristi­no alla for­ma orig­i­nale, evi­tan­do qualunque azione demoli­ti­va.   Pro­prio per rein­stal­lare la “nour­rice”, com­ple­ta­ta con l’e­sat­ta repli­ca del tap­po, il GAVS Tori­no ha recen­te­mente pro­pos­to al di effet­tuare un ulte­ri­ore inter­ven­to con­ser­v­a­ti­vo sul­l’aereo, sospe­so da 23 anni nel­la cupo­la del­l’Au­di­to­ri­um del com­p­lesso muse­ale. La pro­pos­ta è sta­ta pronta­mente ed entu­si­as­ti­ca­mente accetta­ta.   L’at­tiv­ità, i cui costi vivi sono sta­ti cop­er­ti dal Vit­to­ri­ale, ha com­pre­so anche il con­trol­lo del­lo sta­to gen­erale del veliv­o­lo, la pulizia com­ple­ta, pic­cole riparazioni ai guasti del tem­po e l’ap­pli­cazione di prodot­ti speci­fi­ci per la con­ser­vazione. Nel­l’oc­ca­sione è anche sta­ta costru­i­ta ed instal­la­ta la repli­ca di una parte man­cante del­la care­natu­ra lat­erale in allu­minio che carat­ter­iz­za questo veliv­o­lo rispet­to a tut­ti gli altri SVA costru­iti.   Nel prossi­mo mag­gio sarà orga­niz­za­to un appos­i­to even­to per salutare, con 11 colpi di can­none, il ritorno del­lo SVA 10 ad un aspet­to este­ri­ore più com­ple­to e, per quan­to pos­si­bile, iden­ti­co a quel­lo orig­i­nale. Cer­ta­mente un sig­ni­fica­ti­vo pas­so avan­ti nel­la con­ser­vazione di uno dei più impor­tan­ti cimeli del­la sto­ria del­l’avi­azione ital­iana.   Il GAVS Tori­no, fonda­to nel 1985, è un’as­so­ci­azione sen­za fini di lucro impeg­na­ta nel recu­pero e nel­la sal­va­guardia del pat­ri­mo­nio stori­co aero­nau­ti­co ital­iano. Nel cor­so degli anni ha oper­a­to su aerei di stra­or­di­nario inter­esse stori­co come il cac­cia SPAD VII del Barac­ca di Lugo di Romagna, il cac­cia Ansal­do A1 Balil­la di Anto­nio Locatel­li del Museo del Risorg­i­men­to di Berg­amo (espos­to al Museo del Faleg­name di Almen­no San Bar­tolomeo), il cac­cia FIAT G.55 Cen­tau­ro espos­to al Museo Stori­co del­l’Aero­nau­ti­ca Mil­itare ed il ricog­n­i­tore amer­i­cano L‑5 Sen­tinel del­lo Sbar­co in Nor­man­dia. Attual­mente il GAVS Tori­no sta svol­gen­do pro­gram­mi di restau­ro sta­ti­co “in pro­prio” su aerei di inter­esse stori­co come l’ad­de­stra­tore FL.3 del Pio­niere piemon­tese Fran­cis Lom­bar­di, un anfibio Piag­gio P.136 ed un auto­giro sper­i­men­tale degli anni ‘60. Dispo­nen­do di vari veliv­oli d’e­poca, motori, par­ti ed una ril­e­vante dotazione di doc­u­men­tazione tec­ni­ca, il GAVS Tori­no pun­ta all’is­ti­tuzione, a Tori­no, di un museo aero­nau­ti­co con annes­sa .

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