venerdì, Aprile 19, 2024
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La manifestazione canora del Garda come strumento di promozione turistica. Comuni alleati per tornare in tv alla Rai

Il festival ci riprova

Il Festival del Garda stringe nuove alleanze. La popolare kermesse itinerante musicale ha richiamato alla Palazzina storica di Peschiera i rappresentanmti di 11 Comuni, esponenti della Provincia e della Camera di commercio di Verona, a rimarcare l’importanza della manifestazione per la promozione turistica. Lo spettacolo il settembre scorso è approdato su Raidue con la finalissima di Lazise raccogliendo, nonostante l’orario di trasmissione (ore 23,28) una media d’ascolto del 7%, pari a 524mila spettatori. «Un risultato positivo», ha rimarcato Enrico Bianchini, patron del Festival del Garda. «Dai contatti con i dirigenti di Raidue e il direttore di rete Massimo Ferrario, è indispensabile che il Festival, per ritornare sugli schermi nazionali, sia sostenuto dalle amministrazioni benacensi», ha detto Bianchini incassando subito l’appoggio, oltre dei paesi che da nove anni sostengono l’evento, anche di Solferino, Limone e Peschiera. Il leghista Umberto Chincarini, sindaco di quesdt’ultimo Comune, non ha mancato di lanciare una stilettata alla Comunità del Garda. «Non capisco la sua assenza: stiamo promuovendo il Garda e loro dove sono? La mancanza di coordinamento porta per assurdo in estate a manifestazioni uguali, penso ai costosi fuochi d’artificio, alla stessa ora in più località a pochi chilometri di distanza. Cosa aspettiamo a stilare insieme un unico cartellone delle manifestazioni?» «Noi, nel Bresciano, già lo facciamo da tempo», ha ribadito Franceschino Risatti, primo cittadino di Limone, pronto a sostenere il Festival del Garda. «Non è importante dove viene svolta la finale del tour, se nel Bresciano, Veronese o Trentino, ma che venga promosso il bacino del Benàco», ha sostenuto Gabriele Zorzi assessore al turismo di Bardolino accompagnato dal consigliere Pier Gianfranceschi. Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore di Garda e presidente del Consorzio Lago di Garda è, Antonio Pasotti: «Il Festival porta beneficio a tutto il Garda e va sostenuto con atti concreti. Ci vuole sicurezza negli investimenti perché nessuno può essere cosi pazzo come Bianchini nel portare avanti una manifestazione senza avere certezze dei contributi che verranno erogati dagli enti pubblici». «Dobbiamo rimanere compatti», ha esordito Antonio Pastorello, assessore provinciale al turismo auspicando che il Festival trovi collocazione in una prima serata televisiva su Raidue. Secondo Fernando Morando, presidente della Confcommercio e rappresentante della giunta camerale di Verona, «è necessario coinvolgere anche le Camere di commercio di Brescia e Mantova e tutti insieme costituire un comitato d’appoggio al Festival del Garda». All’incontro c’erano anche gli assessori Fabio Gauzzi (Toscolano Maderno), Agostino Carattoni (Lazise), Marco Soave (Bussolengo), Diego Guadagnini (Cavaion), Michele Nocera (Sirmione), il sindaco di Solferino Maria Mascagna, il presidente della funivia di Malcesine Giuseppe Venturini, Giancarlo Savoia e Barbara Vacchiano, consiglieri rispettivamente di Bussolengo e Peschiera.

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