giovedì, Maggio 2, 2024
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Canzoni & Concorsi. La serata finale del tour canoro, presentata da Adriana Volpe, ha confermato il successo di una formula che punta anche su cabaret, balletti e sfilata di miss. Le due vincitrici, che hanno entrambe 14 anni, applaudite a Lazise da centi

Il Festival del Garda è sempre più giovane

Giovanissime, solo 14 anni, hanno sbalordito con la loro voce da brividi, di straordinaria intensità, costruita anche grazie a una buona scuola di base. Così Elena Scappini per la sezione interpreti e Greta Cominelli per gli inediti, entrambe bresciane, si sono aggiudicate la finalissima del Festival del Garda. E per quello spettacolo, sabato sera, l’arena all’aperto ai piedi delle mura del castello scaligero si è dimostrata insufficiente ad ospitare il pubblico. Almeno 1500 persone hanno fatto da cornice ad uno spettacolo iniziato in ritardo sulla tabella di marcia e concluso a notte fonda dopo due ore e 40 minuti di musica, risate, balli, passerella di miss e premiazioni. Uno show condotto da Adriana Volpe partita fasciata in un abito nero e arrivata alle battute finali con stivaloni bianchi, minigonna nera e top bianco. Un cambio d’abito in corsa che ha steso, letteralmente, il vulcanico cabarettista Roberto De Marchi, dai monologhi irresistibili e dalla mimica travolgente. Un successo personale per il cabarettista milanese, che ha lasciato in apnea il pubblico travolto dalla sua comicità al fulmicotone di stampo surreale-demenziale. Un intervento azzeccato che ha impresso il decisivo salto di ritmo a uno spettacolo partito con il freno a mano tirato. Troppo lenta e inutile al fine della manifestazione l’ampia prolusione, mai riscontrata nelle precedenti 17 tappe del Festival, elargita da una Volpe prigioniera del suo eloquio. Peccati di gioventù che la bella trentina, sempre più popolare a livello televisivo, si è fatta ben presto perdonare complice sorrisi ammalianti e un intelligente cambio di rotta di conduzione. A fare salire la pressione l’esibizione del bravo corpo di ballo delle The Gamblers e Blue Sisters (Silvia Poletti, Deborah Arduini, Serena Parisotto, Lisa Lambo, Federica Bianchini, Andrea Mariotto), dinamiche, coinvolgenti con passi da hip -hop sulle note di un medley dei Blues Broder e Missy Elliot. Un’ampia sintesi della finale sarà in onda proprio questa mattina, a partire dalle 9.30, nell’ambito di Unomattina estate, per la regia di Luigi Gorini, alla conduzione Francesca Cenci. Tornando alla cronaca della serata, i veri protagonisti sono stati i concorrenti in gara per la sezione interpreti e inediti, con la vittoria finale di due giovanissime. «Sono troppo contenta, non ci credo ancora», ha affermato quasi assente a botta calda dietro le quinte del palco Elena Scappini di Soiano. Scettro vinto nella sezione interpreti grazie alla perfetta riproposizione di Then you look at me di Celine Dion. Dal viso d’angelo la minuta ragazzina, accompagnata a Lazise da una carovana di sostenitori con in testa il sindaco del suo paese Roberto Rossato, ha ricevuto dalle mani dal primo cittadino Luca Sebastiano il Lago d’Oro, creazione orafa dei fratelli Zanetti di Torri. Alle spalle della baby lombarda, staccata di tre punti e mezzo, la milanese Patrizia Odorici ( Memory di Barbra Streisand), seguita da Silvia Zago di Cadidavid, vittima dell’emozione, e Luisa Allegrini di Monteforte. Un vero portento della natura si è dimostrata nella sezione inediti Greta Cominelli di Concesio con la sua Fotografia , pezzo scritto e musicato dalla coppia Villanova-Peli. E ai due autori Greta ha dedicato il successo ingelosendo, si fa per dire, la mamma Antonella, sempre al seguito della figlia anche nelle precedenti vittoriose tappe di Bogliaco, Limone e Sirmione. La giovane bresciana ha vinto la borsa di studio, valore 2800 euro, per l’Accademia dell’arte moderna dei laghi di Stresa diretta da Dario Lagostina, ma anche il premio della critica decretato da una giuria di giornalisti. Sono rimaste quindi solo le briciole al pur bravo Alessandro Molinaro di Caldiero e all’energica Simonetta Bovi, degni rivali della Cominelli. A conclusione della manifestazione, gli organizzatori hanno assegnato un riconoscimento alla redazione Provincia dell’ Arena «per aver contribuito alla promozione del Festival del Garda fin dalla sua prima edizione».

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