Alessandra Ferrari, 14 anni di Legnago, è la vincitrice, nella sezione interpreti della nona edizione del Festival del Garda. Un podio conquistato nella suggestiva Arena Torcolo di Cavaion grazie alla riproposizione della cover I have nothing di Whitney Houston. La ragazzina della Bassa veronese (a destra nella foto in alto) succede a Nicoletta Mastella di San Bonifacio, sul gradino più alto nell’edizione del 2003 conclusa a Toscolano Maderno. In pratica un bis veronese dopo che per tre anni consecutivi il Lago d’oro, creazione orafa dei fratelli Zanetti di Torri del Benaco, era finito nel Bresciano e a Bologna. Alessandra dal canto suo ha subito dimostrato, al debutto al Festival nella tappa di Sirmione, di avere notevoli potenzialità: voce da brividi, grinta e padronanza del palco. Un cammino sicuro quello della studentessa iscritta al liceo linguistico Cotta con vittorie di tappe nell’isola di Catullo e a Bardolino prima dell’incoronazione ufficiale a Cavaion. Un sogno realizzato per Alessandra che frequenta la Scuola di strumenti ad arco Antonio Salieri di Legnago. Un successo dedicato a mamma Roberta, alla sorella e a papà Rinaldo, impiegato al Comune di Legnago. «Mi hanno sempre seguito e sostenuto molti sacrifici per farmi studiare». Pensiero rivolto poi all’insegnante di musica moderna Morena Garbin che da un anno le impartisce i segreti del canto. E lei da buona allieva non ci ha messo molto a migliorare la tecnica di una voce davvero da incorniciare.