L’intervento dei privati nelle attività sociali e di volontariato è ormai una realtà. Lo dimostrano le cifre, sempre in costante incremento. E pare che oggi fare del bene a chi è meno fortunato sia motivo per stare meglio con se stessi e con il prossimo. E come sempre tutto è gratuito e senza alcun scopo di lucro. Così è anche la manifestazione agonistica degli amici della Formula 1 Formaio, guidati da anni da Remo Oliosi, il Lino Banfi veronese, che con la sua attività con i veicoli dotati di ruote di grana padano, anziché di regolari pneumatici, cerca di dare una mano ai thalassemici veronesi. La sua abilità e la sua bravura, assieme al gruppo dei piloti di Formula 1 Formaio, ha oltrepassato gli oceani. E per questo fra alcuni giorni voleranno in Canada per cimentarsi, sempre a scopo benefico, in quella terra lontana, ma vicinissima all’Italia grazie alla nutrita presenza della comunità degli emigrati italiani. Prima di partire per l’America però gli amici di Formula 1 Formaio si presenteranno al pubblico italiano e straniero sabato prossimo alle ore 21 al porto di Pacengo, dove metteranno tutta la loro bravura per aggiudicarsi la coppa città di Pacengo e per dare ancora una volta il loro contributo tangibile ai thalassemici. Un percorso ricco di difficoltà e collocato in uno dei più bei scenari naturali del lago: il porto di Pacengo, di fronte allo storico castello di Sirmione, sulla riva bresciana.
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Veicoli dotati di ruote di grana padano, anziché di regolari pneumatici.
In gara auto con ruote di formaggio
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