sabato, Luglio 27, 2024
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Domani la cerimonia del concorso per ragazzi I temi e le poesie premiati dai lavoratori anziani

La Cartiera si fa letteratura

Domani Toscolano Maderno farà festa unendo i lavoratori agli studenti della scuola media «Di Pietro». Nell’aula magna delle scuole medie, gli anziani della cartiera «Marchi» premieranno i ragazzi che hanno partecipato al «Premio letterario commendator Girolamo Marchi», giunto alla sedicesima edizione. Questo il programma. Alle 9 il ritrovo sul ponte. Si formerà un corteo, preceduto dalla banda «Giuseppe Verdi». La cerimonia inizierà alle 10.15. Interverranno, tra gli altri, il sindaco Paolo Elena; il professor Antonio Foglio; il dottor Girolamo Marchi, amministratore delegato del gruppo, e un rappresentante del consiglio di fabbrica. Riceveranno la medaglia d’oro Anna Travagliati (classe seconda «A»), Gaia Bertanza (seconda «B»), Chiara Binda (seconda «D»), Sara Raggi (terza «A») e Nicolò Lucchi (terza «B»), l’unico dei maschi. Argento per Ludovica Bernava, Fiorenzo Giacomini, Chiara Marina Zanni, Alessandra Colombi, Stefania Bertelli, Andrei Pepelea, Alice Zanini, Sebastiano Pernigo, Laura Reculiani e Valentina Righettini. Menzione d’onore per Marco Campanardi, Silvia Bertelli, Niccolò Zanini, Dalia Righetti, Stefano Caldana, Silvia Pellegrini, Veronica Pernigo, Giovanni Dolci, Monica Castellini e Angelica Piva. A Campanardi, Piva e Pernigo andranno i riconoscimenti speciali di Comune, Comunità del Garda e Parco Alto lago. I ragazzi hanno avuto la possibilità di confrontarsi su una serie di argomenti. Il primo, ad esempio, riguardava la valle delle cartiere, «un luogo per il ritrovo, i giochi e l’avventura: la tua proposta per farla rivivere». Il secondo: «La valle è un luogo ricco di storia e di memorie. Osserva questa stampa dell’Ottocento, che rappresenta la cartiera di Maina Inferiore, e descrivi la giornata del bambino che sta attraversando il ponte coi suoi genitori». Non mancavano i temi su guerra e pace. O la possibilità di comporre una poesia. «La festa del primo maggio assume una connotazione di umana vitalità -spiegano Antonio Fontana e Giorgio Bombardieri, rappresentanti dell’Associazione dei lavoratori anziani, che organizza la manifestazione -. La cartiera di Toscolano è l’unico polo produttivo industriale esistente sulla riva occidentale del lago di Garda. D’obbligo il riferimento a coloro che, 600 anni fa, hanno dato il via a un’attività non scalfita dal tempo, e di cui godiamo ancora i benefici. I sacrifici fatti sono serviti a raggiungere e consolidare traguardi imprenditoriali ed economici di assoluto rispetto. E qui, considerando che la prosperità dello stabilimento va attribuita anche alle maestranze che vi operano, è bene menzionare i valori emergenti: il gruppo Marchi è sicuramente all’avanguardia, a livello europeo, per il continuo aggiornamento tecnologico e la difesa dell’ambiente, assolutamente indispensabile per sopravvivere a una spietata concorrenza». Fontana ci tiene a ricordare l’apertura del museo della carta, avvenuta un anno fa, nella portineria della fabbrica diroccata di Maina Inferiore. «Stupisce e commuove vedere il maquillage esterno di questa località nella valle. Il merito va ascritto alla passione e all’impegno di molti componenti della nostra associazione, aiutati da amici generosi. A monte di tutto questo è doverosa la riconoscenza verso il sindaco: il suo intervento è stato decisivo, e ha ottenuto dalla Regione cospicui aiuti finanziari. L’entusiasmo verso l’antica storia imprenditoriale del nostro paese ha coinvolto altri enti: il municipio, la Provincia, la Comunità del Garda, il parco. Senza dimenticare la famiglia Marchi, per il prezioso sostegno. Evidentemente il museo è nato sotto una buona stella: dall’inaugurazione dello scorso settembre a oggi (e considerando che d’inverno rimane chiuso) è stato visitato da oltre 2.500 persone, senta contare le numerose scolaresche giunte dalle province di Brescia, Cremona e Mantova». Un primo maggio da festeggiare con i ragazzi, «perchè sono loro i protagonisti del nostro premio letterario. Hanno messo in risalto doti di fantasia e intraprendenza, dando il massimo contributo al successo della manifestazione». Una commissione ha letto temi e poesie, scegliendo i migliori.

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