Per i più piccoli, l’estate di Sirmione sta scorrendo all’insegna del divertimento e della serenità grazie al Grest. Dopo due settimane di giochi, escursioni e attività varie, i giovanissimi partecipanti ai gruppi ricreativi di Lugana hanno riunito nell’oratorio San Giovanni Bosco genitori e autorità in una grande festa con spettacoli e danze. Uno dei canti, con l’acqua come tema, è stato dedicato alle Terme di Sirmione, che quest’anno hanno «vestito» tutti i bimbi con una maglietta raffigurante Procopio, il palombaro che riuscì a sistemare nella falda rocciosa una condotta dalla quale sgorgò l’acqua termale. I colorati cappellini che i ragazzi indossavano sono stati invece un regalo del Comune. La partecipazione alle quattro settimane dedicate interamente ai più piccoli, dal 20 giugno al 15 luglio, ha riscontrato un grande successo: 200 gli iscritti, di cui 180 residenti del Comune di Sirmione e 20 provenienti da Desenzano, Peschiera e Pozzolengo. Quarantacinque collaboratori hanno organizzato le varie attività e assistito i piccoli, mentre due cuoche hanno preparato ogni giorno centinaia di piatti di pasta. La giornata dei ragazzi inizia tutti i giorni alle nove con la preghiera, seguita poi da varie attività: cucina, cucito, pittura su vetro, traforo, lavoretti a mano, ricamo, decorazione su vestiti, perline, pesca, canto e danza. Nei dopo pranzo, invece, il tempo viene trascorso prevalentemente giocando. Venerdì è giornata dedicata alle escursioni: parco acquatico Cavour, Acquapark Altomincio e, in montagna, a Folgaria, in provincia di Trento. La manifestazione intermedia di cui abbiamo parlato è stata preceduta da un saluto del parroco di Lugana, don Sergio Formigari, al sindaco Maurizio Ferrari, accompagnato dalla Giunta al completo, al presidente delle Terme di Sirmione Filippo Fernè e ad altre autorità presenti. E nella stessa occasione, il parroco ha ringraziato il Comune per il prezioso sostegno che ogni anno garantisce al Grest. «Il campo di quest’anno è stato davvero speciale – ha detto don Sergio -, e a differenza degli anni precedenti sono stati proprio i giovani a chiedere ai genitori di partecipare alle quattro settimane estive . E anche il supporto dei collaboratori è arrivato spontaneo dopo la piacevole esperienza dell’anno scorso. I ragazzi hanno dimostrato interesse per tutte le attività che abbiamo proposto. Il Grest è un servizio particolarmente gradito anche ai genitori della nostra comunità, che in questo periodo non possono essere sempre accanto ai loro figli in vacanza a causa degli impegni lavorativi. Voglio ringraziare in particolare le istituzioni e le altre realtà locali per il concreto sostegno che ci hanno offerto».